FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] all'indomani della dedizione di quella città al più potente Comune padovano. L'esercizio dell'arte notarile fu proprio anche Gianola, L'"Ecerinide" di F.F.: "De Scaligerorum origine",in Studi medievali,XXV (1984), pp. 201-236; F. Lomastro Tognato, L' ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] di L. dalla signoria viscontea chiarisce il comune denominatore delle testimonianze pittoriche lodigiane in riferimento conservata in S. Francesco.Numericamente limitate sono le testimonianze medievali conservate nel locale Mus. Civ.: un rilievo con ...
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ERZERUM
P. Cuneo
(gr. ΘεοδοσιόπολιϚ; armeno Karin, Karnoi Kaghak; arabo Qālīqālā; turco Erzurum)
Città della Turchia orientale, capoluogo della prov. omonima, la cui denominazione deriva dall'arabo [...] a E dalla cittadella eretta su una leggera emergenza.L'abitato medievale si sviluppò a partire dall'impianto greco-romano - fortificato nel dinastie suddette sia in ambito cristiano per le comunità bizantine, armene e georgiane, poiché la regione ...
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Costantino
Enzo Petrucci
Imperatore dal 306 al 337, C. è una di quelle eccezionali personalità che vengono assunte come simbolo di una svolta storica e per cui l'esaltazione dei contemporanei (in questo [...] cinque autori contemporanei, altro non sono che luoghi comuni della pubblicistica del tempo.
Tuttavia vi è un pregevole opera di D. Maffei, La Donazione di C. nei giuristi medievali, Milano 1964. Per possibili fonti figurative di D. per la leggenda ...
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Ogni lingua ha al suo interno differenziazioni collegate con fattori sociali ed extralinguistici ed è articolata in varietà. Le varietà di lingua rappresentano le diverse attualizzazioni, ognuna distinta [...] sociolinguistico, come un insieme di varietà aventi un nucleo comune e una costellazione di elementi e fenomeni particolari che è diventata lingua nazionale e standard. I volgari italiani medievali, quando nel Cinquecento uno di essi è stato promosso ...
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Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] (anche di matrice greca) di giuristi e teologi medievali, di umanisti, filosofi e scienziati tra Rinascimento ed tra cui il Vocabolario di parole e modi errati che sono comunemente in uso di Filippo Ugolini (1848, 18714), indi Nuovo vocabolario ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il percorso biografico e la statura scientifica del fiorentino Accursio, autore degli apparati ordinari al Corpus iuris civilis, risentono di un giudizio storiografico di segno savigniano fortemente critico [...] 1991, pp. 341-62.
G. Speciale, La memoria del diritto comune. Sulle 'tracce d’uso' del 'Codex' di Giustiniano (secoli XII-XV), Roma 1994.
E. Cortese, Il Rinascimento giuridico medievale, Roma 19962.
G. Morelli, Nuovi documenti per una biografia di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nascita e sviluppo delle nuove forme di devozione
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La genesi delle immagini devozionali [...] di idolatria, laddove i falsi idoli sono fabbricati da comuni mortali, ma, soprattutto, ribadisce la doppia natura del possibile farsi un’idea del suo aspetto dalle numerose repliche medievali sparse nel Lazio, tra Tarquinia, Sutri, Velletri, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I grandi processi di trasformazione urbana e territoriale del XIX secolo sembrano [...] il riordino dell’amministrazione urbana con l’annessione dei comuni esterni. Il barone Haussmann, nominato prefetto della Senna nel curata. Già nel XVII secolo il nucleo urbano medievale era insufficiente a contenere l’aumento della popolazione, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aspirazioni di riforma della Chiesa ed eresie nei primi due secoli dopo il Mille
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel [...] decisiva con un ruolo attivo.
Le cosiddette eresie medievali sono proprio il frutto del contrasto tra la predicazione nudi, vestiti di lana, nulla possedendo, ma mettendo tutto in comune come gli apostoli, seguendo nudi il Cristo nudo. Iniziano ora ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...