L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe tra il Mar Caspio e gli Urali
Leonid T. Jablonskij
Anatolij Ch. Pšenicnjuk
Vladimir R. Erlich
Anna I. Meljukova
Sergej P. Nesterov
Ciro Lo Muzio
Svetlana [...] sec. a.C.
Le necropoli di tombe a fossa delle locali comunità meotiche continuano a essere utilizzate fino al IV sec. d.C., la sovranità di Kiev.
Un ruolo più incisivo nella storia medievale fu svolto, tuttavia, dagli Oghuz (gli Uzi delle fonti ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...]
Stile di Borre
Nello stile di Borre il tipo più comune di motivo animalistico è un ibrido tra l'animale nastriforme e of Anglo-Saxon culture, a cura di P. E. Szarmach (Studies in Medieval Culture, 20), Kalamazoo 1986, pp. 183-210; J. Lang, The ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] o con decorazione ridotta al minimo erano del resto comuni in epoca altomedievale. La prima chiesa di s. in San Clemente, Rome: a Re-Examination of the So-Called Square Nimbus in Medieval Art, PBSR 47, 1979, pp. 58-65; E. Russo, L'affresco di ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] apre una serie di stanze non aventi fra loro alcuna comunicazione; un altro lato era occupato da un loggiato, con Ages, Princeton 1956 K. M. Swoboda, Palazzi antichi e medievali, in Bollettino del Centro di Studi per la Storia dell'Architettura ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] nuovo e originale sistema di governo, il Comune. Il potere comunale, distinto da quello C. Lepelley (ed.), La fin de la cité antique et le début de la cité médiévale de la fin du IIIe siècle à l'avènement de Charlemagne. Actes du Colloque (Paris X ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] , foro o agorà che fosse, presente in quasi tutte le città medievali, trova solo in qualche caso una eco: ad Aleppo, dove diventa che riguardano la vita sociale ed economica dei membri della comunità nel XV secolo. La Grande Moschea era al tempo ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] denominata linter. Appunto all'epoca tardo-romana (o anche alto-medievale) sono da assegnarsi le maggiori barche di questo tipo, l' nuotando con l'aiuto di otri, il loro uso comune nel bacino mesopotamico è confermato dalle lastre scultoree del sec ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] La fin de la cité antique et le début de la cité médiévale de la fin du IIIe siècle à l’avènement de Charlemagne. Actes insediativa, in L. Pani Ermini - P. Siniscalco (edd.), La comunità cristiana di Roma. La sua vita e la sua cultura dalle origini ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] Il sistema si confonde con le altre vie di comunicazione; i pellegrini si univano alle carovane o ne formavano E. De Minicis (ed.), La ceramica di Roma e del Lazio in età medievale e moderna. Atti del II Convegno di Studi (Roma, 6-7 maggio 1994), ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] l'oro acquisì un violento contrasto con i vetri colorati, difetto comune a gran parte dei m. più recenti, fino all'epoca 1, 30, 34, 96). Una testimonianza significativa dell'arte musiva medievale è offerta dai m. del mausoleo di Baybars I a Damasco, ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...