BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] σίμαντϱον; doveva trattarsi, molto probabilmente, di una sala comune, dove, insieme ai libri, si conservavano altri oggetti d , 5), Milano 1982, pp. 495-612; A. Jacob, Une bibliothèque médiévale de Terre d'Otrante (Parisinus gr. 549), RSBN, n.s., 22- ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] 1880, pp. 333-374.
id., Un inventario dei beni del Comune di Anagni nel XIV secolo, ivi, 7, 1884, pp. 259- . 681 n. 206, 684.
E.B. Garrison, Studies in the History of Medieval Italian Painting, II, 3, Firenze 1956, pp. 147-150.
Arte nel Frusinate dal ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] a crociera archiacuta, che denunciano un legame diretto con la cultura nordica.La difficoltà di lettura degli elementi medievali nel palazzo del Comune, del 1206, ampliato verso il 1245 e ancora rimaneggiato nella seconda metà del sec. 15° e nel 16 ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] . Durliat
Il p. è un segno per tutta la tradizione medievale e per comprenderlo non serve qui iniziare l'analisi dai testi 9° e 12° si deve dire che uno dei grandi assi della comunicazione N-S resta la valle del Reno, cui si collegano quelle dell' ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] di calpestio, nella parte orientale dell'aula di riunione della comunità, non si sono trovate assolutamente tracce di incassi. In nella mensa stessa. La struttura di alcuni antependia e paliotti medievali si rif'a ancora agli usi paleocristiani.
L'a. ...
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VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] ganasce erano decorate con iscrizioni o motivi zoomorfi. La varietà più comune di v. stampato consiste nei c.d. pesi a moneta, prodotti (in realtà, forse i più misteriosi di tutti i v. medievali) sono i v. di Edvige, così chiamati a causa del ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] quindi la successiva alleanza tra il papa e i Comuni del Lazio. Con la politica di Innocenzo III (1198 in Roma anno 1300, "Atti della IV Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma 'La Sapienza', Roma 1980", a cura di A.M ...
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CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] Real Academia de buenas letras de Barcelona 12, 1971; V. Norman, The Medieval Soldier, London 1971, pp. 226-227, 233-234; L.G. Boccia sepolture di c., per lo più in fosse separate, è molto comune, tanto che l'elemento più ricorrente, il morso, è stato ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] F., tra i quali, per quanto concerne i reperti medievali, risultano interessanti: il Mus. Civ. d'Arte , XIIe-XIVe siècles, cat., Paris 1968, pp. XLVII-LI; G. Ortalli, Comune e vescovo a Ferrara nel sec. XII: dai 'falsi ferraresi' agli statuti del ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] arte in Italia, II, Dal secolo V al secolo XI. Da Roma ai Comuni, Roma 1968; id., Tre secoli per un duomo, in F. Buselli, S Il battistero di Parma. Il cielo e la terra (Civiltà medievale), Parma 1989; A. Calzona, Grixopolus Parmensis al palazzo della ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...