CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] I, pp. 387-420; L.R. Shelby, The Secret of Medieval Masons, in On Pre-Modern Technology and Science, in Studies in Cinisello Balsamo 1983-1984; Castelli: storia e archeologia, "Relazioni e comunicazioni al Convegno, Cuneo 1981", a cura di R. Comba, A. ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] romanica, è provata da numerose particolarità stilistiche in comune con l'architettura dell'Italia settentrionale e ben 1961", Roma 1969, pp. 69-103; C. Baracchini, A. Caleca, Architettura medievale in Lucchesia, CrArte, s. IV, 17, 1970, 113, pp. 3-36 ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] documento inedito), Quaderni dell'Istituto di Storia dell'Arte Medievale e Moderna della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università e l'inizio dello Stato Normanno, "Relazioni e comunicazioni nelle seconde giornate normanno-sveve, Bari 1975" ( ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] Santa Croce, chiesa nei cui pressi si sviluppò un cimitero medievale.Un tipo di sepolcro particolare è il mausoleo (v.), dal vento' o 'a farfalla' della Ecclesia Gothorum o per i più comuni d'ordine corinzio 'a lira' di S. Apollinare Nuovo (ove si ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] il quale è posizionato il calidario, a sua volta in comunicazione con bagni e latrine. Sul lato sud sono il refettorio his 80th Birthday, a cura di F. Della Seta, F. Piperno (Italian Medieval and Renaissance Studies, 2), Firenze 1989, pp. 1-5; T.F. ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] funzione profana e riunificare l'invaso sotto la comune ed estesa funzione di cappella. In quest'ottica in Palermo, Byzantion 40, 1970, pp. 119-164; W. Tronzo, Medieval Object-Enigma and the Problem of the Cappella Palatina in Palermo, Word and Image ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] XIII, Milano 1943; R. Brenzoni, I ponti romani e medievali a Verona, Atti e memorie della Accademia di agricoltura, scienze veronese, Torino 1962; C.G. Mor, Dalla caduta dell'impero al comune, in Verona e il suo territorio, II, Verona 1964, pp. 3 ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] duomo, nella zona orientale della città, la piccola chiesa medievale di S. Maria (probabilmente del sec. 12°-13°), della pittura e della scultura preromanica, in I problemi comuni dell'Europa postcarolingia, "II Settimana di studio del CISAM ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] 493-502; J.P. Loustand, T. Soulard, Limoges. La ville antique et médiévale, in Limousin, Les monuments historiques de la France, n.s., 33, 1987, di opere in smalto. Un registro stilistico e tipologico comune avvicina, per es., l'immagine che orna il ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] fonti scritte. Diversi indizi d'altronde sottolineano un rapporto tra le case medievali in pietra e i viri probi o i viri hereditarii, un città dei Paesi Bassi, anche a G. sorsero numerose comunità di beghine, le più antiche delle quali erano state ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...