Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] a cura di G. Musca, Bari 1993. A.A. Settia, Comuni in guerra. Armi ed eserciti nell'Italia delle città, Bologna 1993. Chevedden, Artillery in Late Antiquity: Prelude to the Middle Ages, in The Medieval City under Siege, a cura di I.A. Corfis-M. Wolfe, ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] X (1906), pp. 267-71; V. Fainelli, Podestà e ufficiali del Comune di Verona...,in Atti e mem. dell'Accad. di agricoltura, scienze e lettere Verona 1922, p. 237; G. Gerola, Sigilli scaligeri, in Studi medievali, s. 2, VIII (1930), pp. 137, 139; K. ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] Monferrato, in Diz. biogr. degli Italiani, XII, Roma 1970, pp. 118-120; G. Pistarino, Alessandria nel mondo dei Comuni, in Studi medievali, s. 3, XI (1970), pp. 1-45; A. Haverkamp, Herrschaftsformen der Frühstaufer in Reichsitalien, Stuttgart 1970-72 ...
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Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] potevano rivolgersi direttamente a lui per ottenere giustizia. Tale forma di ricorso al sovrano risulta comune a tutti gli ordinamenti monarchici medievali: meno diffuso nella prima metà del sec. XIII appare, invece, il privilegio riconosciuto nel ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] tarda età comunale (a proposito di studi recenti), in Nuova riv. stor., LIII (1969), pp. 706 ss., e G. Galasso, Dal Comunemedievale all'Unità. Linee di storia meridionale, Bari 1969, pp. 68, 72 ss. Suglistudi angioini: G. M. Monti, Gli Angioini di ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] le lingue al fine di impedire che agissero di comune accordo giacché la diversità delle lingue causa l'assenza dell 110-113.
G. Cremascoli, La 'Summa' di Rolando da Cremona, "Studi Medievali", 16, 1975, pp. 825-876.
G. Sermoneta, Federico II e ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] varietà all'impianto morfologico del testo; si tratta di fenomeni, naturalmente, comuni all'interno dei mutamenti subiti dal latino nel corso dei secoli medievali, quali ad esempio l'utilizzo intransitivo di verbi transitivi (e viceversa), oppure ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] quando divenne podestà e capitano generale della guerra del Comune di Bologna, impegnato a fronteggiare le milizie di L.L. Brook - R. Pavoni, Malaspina di Giovagallo, in Genealogie medievali di Sardegna, a cura di L.L. Brook et al., Cagliari-Sassari ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] LXIV (1904-05), pp. 289 ss.; F. Ercole, Comuni e signorie del Veneto (Scaligeri Caminesi Carraresi). Saggio storico-giuridico ' di Ferreto Ferreti: "De scaligerorum origine", I, 119-455, in Studi medievali, s. 3, XXVI (1985), pp. 206 s., 235 s.; Gli ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Giovanni Nuti
Marchese di Savona, secondo di questo nome, nacque nella seconda metà del sec. XII da Enrico Guercio, marchese di Savona e da Beatrice, figlio di Guglielmo II di Monferrato.
Le [...] , 290; F. Cognasso, Il Piemonte nell'età sveva, Torino 1968, ad Indicem; G. Pistarino, Alessandria nel mondo dei Comuni, in Studi medievali, XI (1970), pp. 49, 84; D. Albesano, La costruzione politica del territorio comunale di Alba, in Boll. della ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...