Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] prestito oneroso.
La tensione spirituale che percorre l’età medievale e la caratterizza continuò ancora oltre il 15° sec ’adeguata remunerazione. I mercanti recano un servizio utile alla comunità a queste condizioni: se trasferiscono da un posto all’ ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] giurano la pace col vescovo di Rimini e con altri signori e comuni; il 15 luglio 1220, è tra i componenti del consiglio di ridotto ai primi nove dei dodici libri, come sempre nella tradizione medievale, e le Istituzioni.Nel pensiero d'A. l'opera è ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] loro corrispettivo in g. comuni; non è difficile identificare in un'immagine medievale g. forse universali, che -Zürich 1989; J.C. Schmitt, La raison des gestes dans l'Occident médiéval, Paris 1990 (trad. it. Il gesto nel Medioevo, Bari 1990); K ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] Simone da Borsano, in Proceedings of the Third International Congress of Medieval Canon Law, Città del Vaticano 1971, p. 235 n. 71 lo Studio di Napoli nel Quattrocento, "Rivista Internazionale di Diritto Comune", 2, 1991, pp. 7-29 (ora in Id., Studi ...
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scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] nei conventi, e le disputazioni, o discussioni comuni, che erano riserbate agli scolari se ristrette, Milano 1943; H. Wieruszowski, Ars Dictaminis in the Time of D., in " Medievalia et Humanistica " I (1943) 95-108; ID., An Early Anticipation of ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] provveggono con mezzi dal sovrano creduti migliori al bene comune dello Stato e delle chiese particolari che sono in questo il diretto riferimento alle "autorità" canonistiche antiche e medievali, lo scarso spazio concesso alla trattatistica e alla ...
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Costruzione su bene in comunione e accessione
Dario Cavallari
La tematica dell’accessione, pur riguardando un istituto tradizionale del nostro ordinamento, presenta risvolti pratici attuali non da poco, [...] in rilievo. Tale elaborazione si doveva ai giuristi medievali ed era stata recepita nel codice napoleonico e, 27.3.1996, n. 651.
2 Cimmino, N.A., Immobile edificato su suolo comune da uno solo dei comproprietari, in Notariato, 2018, 300.
3 Bona, C., ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] avevano il compito di presiedere gli uffici di maggiore responsabilità del Comune. Tra il 1294 e il 1317 il nome di G. da 22 opere), e in questo G. rivela un gusto ancora medievale; meno ovvia la sua conoscenza di tre dialoghi di Platone tradotti: il ...
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MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] e Valerio Massimo; per la filosofia in genere testi medievali, come un Liber Moralium; il diffusissimo Lucidarius; un non .
Le opere di edificazione religiosa e di filosofia sono quelle comuni nel medioevo e diffuse anche in questo periodo, mentre l’ ...
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BUZZACARINI, Folco (Folcone)
Annalisa Nardotto
Nacque a Padova nella prima metà del sec. XIII da Buzzacarino, professore di diritto civile presso lo Studio cittadino, podestà di Verona e conte d'Abano, [...] è tra i professori padovani di diritto civile. Nel 1275 il Comune conferì al B. e all'altro professore di diritto, Patavino de , pp. 6 s.; G. Biscaro, Dante e il buon Gherardo, in Studi medievali, n.s., I (1928), pp. 74-113; R. Davidsohn, Storia di ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...