ORDINE SACRO e ordinazione
Agostino TESTO
Giuseppe DE LUCA
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Secondo la dottrina cattolica Gesù Cristo istituì la sua Chiesa in forma di società perfetta, e la dotò di un'autorità, alla quale affidò [...] ; il carattere sacro dell'ordine è riconosciuto in genere, sebbene con sensibili divergenze secondo le varie correnti (per la validità, v. anglicana, comunione, III, p. 322). Ovunque è stata conservata l'imposizione delle mani; non v'è tonsura. ...
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. Denominazione protestante, largamente diffusa in Inghilterra e soprattutto negli Stati Uniti d'America, professante l'assoluta indipendenza di ogni comunità (congregazione) in materia di fede e di disciplina [...] di stato e non riconoscono (a differenza dei cattolici e degli anglicani) l'episcopato, né i sinodi (non assolutamente, questi, essere riconosciuta come congregazionalista deve essere accolta in comunione dalle altre chiese del suo distretto. In ...
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È la dottrina circa l'esistenza, la costituzione, le note o caratteristiche individuanti della Chiesa (v.). Questa dottrina apparisce ridotta in sistema e in trattato a parte relativamente tardi, nel sec. [...] ribatterono codeste teorie.
Lutero confuse la Chiesa con la comunione dei credenti e negò in essa ogni gerarchia e autorità a) alle origini del protestantesimo; b) alla dichiarazione della Chiesa anglicana (1582); c) nel sec. XVIII, contro il Regno ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] (1942), in cui sono affiancate in collaborazione la Chiesa anglicana e le Chiese libere; il Consiglio federale delle Chiese presbiteriani e congregazionalisti, che conservano tuttavia la piena comunione con le Chiese madri.
Organi di collegamento tra ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] dichiarava allo stesso tempo di voler rimanere nella comunione cattolica, sotto la qu e anzi intendeva promuovere sua esterminatione", e rinnovava la speranza di promuovere la riunione degli anglicani con essa (Udine, Bibl. arcivescov., Y.XII. 3, cc ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerata a lungo come una reazione agli abusi ecclesiastici, la Riforma protestante [...] , gli spettacoli, il lusso. I peccatori sono esclusi dalla comunione e di fatto emarginati dalla vita pubblica. Ma ciò che i beni.
In Inghilterra la nascita della Chiesa anglicana può considerarsi un elemento determinante nella costituzione dello ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] le difese. Lo Haemstede patrocinava l'ammissione alla comunione ecclesiastica di un gruppo di profughi anabattisti olandesi degli emigrati. Non si sa se poi fosse ammesso nella Chiesa anglicana o in quella italiana. Le notizie su di lui cominciano a ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria. – Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi [...] , ma con un fratello israelita o pagano, io mi sento in comunione spirituale, se egli crede e spera e ama», scriveva in una primo Novecento, furono accolte come sorelle la già menzionata anglicana Amy Turton e l’episcopaliana americana Miriam Shaw.
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il protestantesimo contemporaneo, le cui radici affondano nelle dottrine teologiche dei [...] Leuenberg (1973), che stabilisce la piena comunione ecclesiale tra le Chiese luterane e riformate d’Europa. Si distingue nettamente dalle Chiese luterano-riformate, per struttura e liturgia, la Chiesa anglicana, le cui origini rimontano allo scisma ...
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Concilio Vaticano II
Concìlio Vaticano II. – L'ultimo concilio ecumenico è diventato, nel periodo di tempo che ha visto Benedetto XVI succedere sulla sede di Pietro a Giovanni Paolo II, un tema di straordinaria [...] che ritornava a fare spazio alla parola conversione, e venivano riammessi alla comunione i quattro vescovi consacrati da Lefebvre, fra quali uno, mons. Williamson, di formazione anglicana, noto per le sue posizioni antisemite e nagazioniste. Più di ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...