Alessandro Natucci
Abstract
Si definisce la natura dell'usufrutto quale diritto reale di godimento su cosa altrui, caratterizzato dai classici limiti della temporaneità e del divieto di alterare la destinazione [...] dell’art. 678 c.c. e dei principi in materia di comunione si ritiene generalmente valido l’usufrutto congiuntivo successivo, accorda al donante la possibilità di riservare «l’usufrutto deibeni donati a proprio vantaggio, e dopo di lui a vantaggio ...
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MILZIADE, santo
Angelo Di Berardino
M. (variante Melchiade): le fonti latine usano normalmente Miltiades (Catalogo Liberiano del 336, Depositio episcoporum, il Liber pontificalis [con varianti], Ottato [...] Chiesa romana. I donatisti non avevano richiesto Roma, forse perché era in comunione con Ceciliano (cfr. Agostino, ep. 43, 3, 8 e precisa del rescritto di Massenzio, la restituzione deibeni sequestrati non era certamente un'applicazione dell'editto ...
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Elena Bassoli
Abstract
Il concetto giuridico di proprietà (dal latino proprietas -atis), nonostante le varie articolazioni in cui è stato declinato nelle diverse epoche storiche, può sempre ricondursi [...] alla ricerca: «Ma la peculiarità della categoria deibeni immateriali, suscettibili di simultaneo e plurimo godimento (del o dai regolamenti, l’altro ha il diritto di ottenere la comunione forzosa del muro (di cui dovrà pagare il valore). Il ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] fuori le mura di Trieste. Nel 1529 gli donò anche deibeni a Fiume. Sull'attività amministrativa del B. a Trieste non aver preso, come affermò quindici anni dopo il Truber, la comunione sub utraque specie sul letto di morte. Fu sepolto nella chiesa ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] diffusione dei libri proibiti (in particolar modo presso i librai) e di controllare l'osservanza della comunione pasquale per la rivoluzione: le spoliazioni, la soppressione dei conventi, la confisca deibeni.
La vita del C. subì una svolta l ...
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UMBERTO di Silva Candida
Nicolangelo D'Acunto
UMBERTO di Silva Candida (di Moyenmoutier). – Nacque attorno all’anno 1000, in località imprecisata, forse in Borgogna.
La data è suggerita dall’anno d’ingresso [...] 2 agosto 1057) Umberto ebbe gran parte. Concordia e comunione tra i due erano scontati; condivisero subito, con marcata sostenendo che la transazione economica riguardava la gestione deibeni, mentre l’ordinazione sacramentale era gratuita,
Dal ...
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Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] , p. 705), B., dapprima scomunicato, fu riammesso nella comunione laica e obbligato a vivere a S. Maria Maggiore; per . 4390), e aveva confermato, dietro richiesta del vescovo Ezelone, deibeni al monastero di S. Maurizio di Hildesheim (ibid., nr. ...
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ORMANETTO, Niccolo
Stefania Pastore
ORMANETTO, Niccolò. – Nacque a Verona tra la fine del 1515 e i primi mesi del 1516 da Francesco, notaio, e dalla sua terza moglie, Paola Bevilacqua.
Francesco e Paola [...] in Inghilterra e lo spinoso problema delle restituzioni deibeni ecclesiastici.
La legazione sbarcò in Inghilterra solo , duca di Baviera, per dissuaderlo dal concedere ai laici la comunione del calice. La missione fu un successo e il prestigio di ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] emarginati e abbandonati (come gli "incurabili"). Dal distacco nei confronti deibeni temporali è venuto a G. quell'appellativo di "santo della provvidenza della messa per i sacerdoti e della comunione frequente per i fedeli. Questa intensità della ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] del dottore di leggi Francesco Ramponi, poneva fine alla comunione di beni tra i figli di Gabione. L'eredità paterna non era accolta. Il 31 marzo e il 1° apr. 1403 le assemblee dei cittadini di Pieve di Cento e di Cento acclamarono a loro volta ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...