GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] avrebbero vissuto in stretta comunione.
All'inizio di luglio per il concilio Lateranense V: il Libellus ad Leonem X dei veneziani P. G. e Pietro Quirini, in Venezia e Musolino - A. Niero - S. Tramontin, Santi e beati veneziani, Venezia 1963, pp. 267- ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] la Madonna in trono con il Bambino, s. Francesco, angeli e santi (Firenze, cenacolo di S. Salvi; Padovani - Meloni Trkulja, 1982) (Donati, 2002), nonché la Comunione di s. Bonaventura (Genova, Quadreria dell’Albergo dei Poveri), già nella chiesa di S ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] di seguire a Roma il padre, inviato come procuratore al servizio dei canonici del duomo di S. Rufino (Id., 1987, p. 99 la Santa intenta a distribuire l'elemosina ai poveri, nella volta la Gloria della santa, nella pala d'altare l'Ultima comunione di ...
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ELIO, Antonio
Lucy Byatt
Si conoscono solo pochi dettagli dei primi anni di vita dell'Elio. Egli nacque, probabilmente, nel corso del primo decennio del sec. XVI, da Menghino, nobile di Capodistria. [...] quelli sull'obbligo di residenza dei vescovi, sul sacramento del matrimonio, sulla comunione al calice. Nel dibattito sull' dedica della Difesa del Mutio iustinopolitano della messa, de' santi del papato contra le bestemmie de Pietro Vireto (Pesaro, ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] tuttora si conserva, questa tela riprende il tipo iconografico del santo in estasi, codificato nella Visione di s. Bruno di pp. 124-127).
La Comunione è un'opera profondamente marattiana, nonostante o forse in forza dei richiami al Domenichino e a ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] riporta Ronna, perché il santo venne canonizzato solo nel 1665), mostra infatti tratti affini a quelle dei cosiddetti "tenebrosi", innanzitutto il seminario di Crema; mentre il sesto e ultimo, La comunione di s. Secondo, non fu mai iniziato dal L., e ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] Govoni. Il 14 giugno 1704 il G. decise di vestire l'abito dei gesuiti e si recò alla domus probationis Romana di S. Andrea al da prepararsi alla morte, alla confessione annuale ed alla santacomunione con il Padre, Ave Maria e Credo esposti in ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] la firma dell’artista e la data 1631 la tela raffigurante l’Ultima Comunione di s. Girolamo, posta sull’altare Rocchi della chiesa di S. Agostino nei pressi di Sovicille, e la Madonna e santi della chiesa dei Ss. Simone e Giuda a Radicondoli (pp. 570 ...
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ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] D. Andrea' come ad un fratello, anzi ad un padre vero: Sant'Andrea nelle sue lettere gli apre il cuore come in confessione" (Mons. frequenza dei sacramenti - A. fu nel suo tempo uno dei più decisi promotori della comunione frequente (Regnum Dei, XIV ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] ultima dal G. caldeggiata, in costante comunione di intenti e di lavoro politico con Giustizia e libertà e con il gruppo cattolico dei neoguelfi. Nel 1934-35 si raccordò con impegnò, insieme con G. Romita, F. Santi e R. Veratti, per estendere la rete ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...