giubileo
Raffaele Savigni
L'anno santo dei cattolici
La Bibbia aveva fissato una ricorrenza speciale, ogni cinquant'anni, per ricordare che la Terra è di Dio e che gli uomini la possiedono solo in modo [...] concesso un perdono generale ai cristiani che ricevevano la confessione e la comunione, visitando le tombe degli apostoli Pietro e Paolo e le principali chiese di Roma. Per i cristiani la vera liberazione era infatti quella che cancellava i peccati ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] e gratuiti che in altri suoi scritti vocaboli e modi strani ed eterocliti, segno di una opera che nemmeno cerca o attende più la comunione voi due grandi, saggi eliberi cittadini italiani trionferanno dei delitti e dei secoli... E quando la non più ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] sua Chiesa. Dal carcere scriveva alla moglie: "quando ricevo la comunione, pare che Cristo non risponda, ma mi lascia un'impronta quelli di chi aveva partecipato alla lotta di liberazione, e ne vedeva misconosciuto il contributo. Più gravi erano ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] unità fosse offerta, per ciascuna Chiesa, dal trovarsi "in comunione" con quella di Roma. Era la premessa dell'effettiva o stava ancora combattendo per liberare il Mezzogiorno dalla presenza dei Greci scismatici e la Sicilia dalla presenza musulmana; ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] III nella cerchia pontificia: Anastasio, già reso alla comunione dei laici da Benedetto, al quale N. non , nrr. 2721-23, 2727, fine aprile 863). Rotado fu liberato in estate, e nel mese di ottobre tutto sembrava pronto per la sua partenza per ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] agli avvertimenti pontificali, non riuscirono mai a liberarsi, e che portò il PDP in più di una e donne che, di temperamento diverso, di diversa estrazione sociale, non arrivino alla medesima conclusione politica, pur prendendo la comunione ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] e natura. Inoltre, nei sermoni e nel Tomus, l'agire, come espressione della libera volontà, è l'elemento determinante della persona: in Cristo, la sua volontà umana èlibera dal peccato e che permette all'uomo la comunione con la figliolanza divina ( ...
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Droga
AAmedeo Limentani
di Amedeo Limentani
Droga
sommario: 1. Introduzione e note storiche. 2. Definizioni preliminari. 3. Epidemiologia della dipendenza dalla droga. 4. Eziologia. a) Fattori psicologici. [...] di felicità perpetua, libero da preoccupazioni e responsabilità, con intolleranza di tensioni e frustrazioni, combinato non è dissimile dalla comunione col pane e col vino nella religione cristiana.
La mescalina, ben nota per le vivide immagini e le ...
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Teatro
Dominique Fernandez
sommario: 1. La fine di un'epoca. 2. Pirandello apre la crisi del teatro drammatico. 3. Brecht impone il teatro epico. 4. Parentesi sull'Ottobre teatrale. 5. Il teatro dell'assurdo. [...] l'illusione teatrale e la comunione sacra con la sala, ma Pirandello si premura di distruggere l'una e l'altra. una improvvisazione collettiva, di un gigantesco happening di protesta e di liberazione. La presa dell'Odéon, nel maggio 1968, su ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] incentivare il risparmio e per allontanare i nullatenenti. Le cooperative, sotto forma di 'società a comunione dei beni il credito mutualistico, in parte ispirato a Raiffeisen e per lo più libero, cioè esente da connessioni con il settore pubblico; ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ciellino
s. m. (f. -a) e agg. [dalla sigla, CL, di Comunione e Liberazione]. – Appartenente al movimento cattolico di orientamento politico centrista denominato Comunione e Liberazione, fondato all’inizio degli anni Settanta del Novecento...