Il ‘Nuovo Costantino’ fascista
Immagini e utilizzi dell’imperatore tra Chiesa cattolica e regime
Alberto Guasco
Il saggio esplora l’utilizzo dell’immagine di Costantino da parte del fascismo e da parte [...] », a deporre «i pregiudizi» e a desiderare «non invano, la comunione di fede con Noi»15.
è sovrana e non è nemmeno libera. Non è sovrana per la “contraddizione che nol consente”; non è nemmeno libera, perché nelle sue istituzioni e nei suoi uomini è ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] liberazionee lo sollecitò a rappacificarsi col Simonetta (come avvenne nel luglio).
Nelle stesse settimane i lavori si erano concentrati su un altro tema delicato, la concessione del calice ai laici nella celebrazione dell'eucarestia (la comunione ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] Chiesa; non aderirvi equivarrà a volersi porre fuori della comunione ecclesiale.
Come ha mostrato Alain Le Boulluec (v., verità; la necessità, per l'essere umano che voglia liberarsi dal male e conquistare la verità, di affidarsi al maestro, al guru ...
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Chenu e il Vaticano II come ‘fine dell’era costantiniana’
Categoria della storia e imperativo pastorale
Gianmaria Zamagni
Fin de l’ère constantinienne è il titolo di un saggio breve del domenicano Marie-Dominique [...] , ma in una comunione di grazia in atto di testimonianza nel mondo».
Evidentemente questo testo è anzitutto una prefazione, analista critico dei suoi movimenti più materiali e concreti, che il domenicano libera la Chiesa dalla presunzione triste di ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] imposto in luogo di quello francese della comunione dei beni tra i coniugi, e soprattutto il mantenimento dell’istituto della Veneto dopo l’annessione avvenuta nel 1866 e a Roma dopo la sua liberazione nel 1870.
Nella consapevolezza, infatti, ...
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La storia come pensiero e come azione
Michele Maggi
Storia e filosofie della storia
L’opera di Croce La storia come pensiero e come azione esce presso l’editore Laterza nel giugno 1938 (superata una [...] o l’idea antiquata della filosofia” È necessario liberarsi di tutta un’eredità teologico-metafisica, del dell’unica realtà con la quale l’individuo si rapporta ed è sempre in comunione, la societas entium (cfr. Filosofia della pratica. Economica ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] e pei miglioramenti della società, per la reciproca comunione delle cognizioni e dei lumi fra le nazioni colte e sociabili, essa non solamente non è ragione / d'antipatia o delitto..."). La liberazione del piacere è per il C. connessa sempre a ...
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Personalismo
Jean-Marie Domenach
di Jean-Marie Domenach
Personalismo
sommario: 1. Origine e significati. 2. Mounier ed ‟Esprit". 3. Una crisi di civiltà. 4. Oltre il marxismo. 5. La rivolta della povertà. [...] . Il compito primo è dunque di liberare lo spirito, di ‟restituirgli l'iniziativa e il controllo dei suoi gerarchizzare, stabilisce dei bisogni concreti fino alla comunione, di modo che ‟al limite, essere è amare" (v. Mounier, Le personnalisme, ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] comunione dei beni, basata sul principio 'a ciascuno secondo i suoi bisogni' - che la predicazione cristiana aveva propagato ma non realizzato. Tanto più che i bolscevichi al potere proclamarono alto e forte che il loro obiettivo era la liberazione ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] proibizioni di Urbano II e dello stesso Pasquale I di riammettere nella comunione anche quei vescovi che vassallo di Matilde di Canossa, per ottenere la liberazione di due prelati matildici, e soltanto questo: la grande alleata del papato ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ciellino
s. m. (f. -a) e agg. [dalla sigla, CL, di Comunione e Liberazione]. – Appartenente al movimento cattolico di orientamento politico centrista denominato Comunione e Liberazione, fondato all’inizio degli anni Settanta del Novecento...