Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] che Cristo lo raggiunga, come in una somministrazione eucaristica attraverso gli occhi anziché la bocca.
Per le circostanze risorti insieme. È un’intensa, partecipe resa visiva della comunione dei santi contenuta nel Credo.
Dall’altra parte i dannati ...
Leggi Tutto
Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] e nel giugno successivo, a Brescia, ricevette il 6 la prima comunione e il 21 la cresima. Tra i preti oratoriani incontrati in di Stato, legato pontificio al trentaquattresimo congresso eucaristico internazionale, e all'alba del 10 febbraio 1939 ...
Leggi Tutto
BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] lui. In quanto alla celebrazione della messa e della comunione, è presupposto dalla Regola che essa avvenga entro il Pentecoste).
Già prima di B., accanto alla celebrazione eucaristica della Messa, i momenti salienti della giornata dei monaci ...
Leggi Tutto
Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] tra il Giovedì e il Sabato santo non si deve neppure celebrare l'eucaristia (ep. 25, 4, 7); il pane consacrato ("fermentum") da Palladio (ibid. 3, 40-1) I. scrisse lettere di comunione al Crisostomo, ma di tale corrispondenza resta solo un'epistola, ...
Leggi Tutto
CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] sua nomina a legato a Trento e che la sua prima celebrazione eucaristica sia stata la solenne messa dello Spirito Santo di apertura del Concilio. facoltà di dispensa, soprattutto sulle questioni della comunione sub utraque e del matrimonio dei preti, ...
Leggi Tutto
GENNARI, Casimiro
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Maratea (Potenza) il 27 dic. 1839, sesto dopo cinque sorelle, da Nicola e da Gaetana Crispino, entrambi appartenenti a famiglia notabile [...] "pareri" del S. Uffizio, fra cui quello in materia eucaristica del 5 ag. 1896 su un quesito dell'arcivescovo di Tarragona del decreto Quam singulari dell'8 ag. 1910 sulla comunione dei fanciulli, profondamente innovativo, e del motu proprio sulla ...
Leggi Tutto
MANNO, Francesco
Rosella Carloni
Nacque a Palermo da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella) il 20 nov. 1752. Avviato dai genitori all'arte orafa, preferì dedicarsi alla pittura, come i fratelli [...] S. Anna e la Vergine e S. Carlo che fa la prima comunione a s. Luigi Gonzaga per la chiesa dei padri dottrinari, valutati 400 scudi volta il Redentore che presenta a Dio Padre la mensa eucaristica con s. Francesco Caracciolo e i ss. Vincenzo e ...
Leggi Tutto
FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] può essere caratterizzata ricordando solo la sua profonda pietà eucaristica, l'attaccamento al culto mariano o la sua predilezione degli operai alle cerimonie liturgiche, soprattutto alla comunione pasquale, da organizzarsi, se possibile, anche all ...
Leggi Tutto
CACCIAGUERRA, Bonsignore
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nel giugno 1495 da Pietro Antonio e da una Bulgarini, figlia del noto giurista Bulgarino. Apparteneva a una famiglia di mercanti e alla mercatura [...] un gruppo di devoti, animati dalla stessa passione per la frequente comunione e dalla stessa mistica nutrita di estasi e visioni. La pratica eucaristica del C. (la comunione da frequente diventò quotidiana) provocò non poche difficoltà al cenacolo ...
Leggi Tutto
comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
eucaristia
eucaristìa (o eucarestìa) s. f. [dal lat. tardo eucharistĭa, gr. eccles. εὐχαριστία, propr. «riconoscenza, rendimento di grazie», der. di χάρις «grazia»]. – 1. Sacramento centrale del cristianesimo, definito come prolungamento dell’incarnazione...