MURO (fr. mur; sp. muro; ted. Mauer; ingl. wall)
Paolo GRAZIOSI
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Carlo ROCCATELLI
Luigi SANTARELLA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
P. F. B.
I muri sono quelle [...] fabbrichi sul confine, se non si lascia da questo la distanza di almeno un metro e mezzo, il vicino può chiedere la comunione del muro e fabbricare fin contro il medesimo, pagando anche il valore del suolo che verrebbe da lui occupato; e la dottrina ...
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Nato circa il 1527 a Fréjenal de la Sierra, morto a Siviglia il 6 luglio 1598. Chierico dell'ordine dei cavalieri di Santiago, partecipò in qualità di teologo al concilio di Trento, e il 20 giugno 1562 [...] combatté la tesi luterana della comunione sotto le due specie. Protetto da Filippo II di Spagna, tutta la sua attività di erudito, bibliofilo ed esegeta è legata ai numerosissimi incarichi a lui affidati, sino al giorno della sua morte, da Filippo II ...
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PARENTELA e AFFINITÀ
Raffaele CORSO
Fulvio MAROI
. Società primitive. - Nelle società primitive la parentela si distingue, rispetto al fondamento in naturale o artificiale; rispetto all'origine, in [...] materna o paterna; rispetto alla forma, in individuale o per classi. La parentela naturale è fondata sulla discendenza o comunione del sangue; la parentela artificiale, o magica, sopra un rapporto creato a volontà, o a imitazione di quello della ...
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NANNARONI, Michele Maria
Vittoria Fiorelli
– Figlio di Matteo e di Domenica Tenore, nacque a Foggia il 17 giugno 1732 e fu battezzato il giorno seguente nella parrocchia di S. Tommaso Apostolo dall’arciprete [...] settembre, prima che Nannaroni partisse da Genova per tornare a Foggia nel 1767.
Nella sua terra si dedicò a diffondere la comunione durante la messa con tale impegno che Marco De Simone, a quel tempo vescovo di Troia, si vide costretto a sospenderlo ...
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giubileo
Giovanni Reggio
Si chiama g. o anche ‛ anno santo ' una solenne indulgenza plenaria concessa periodicamente dal papa (ora ogni 25 anni) per ottenere particolari grazie, che vengono indicate [...] bolla di promulgazione, insieme con le opere stabilite per l'acquisto delle indulgenze (visita alle basiliche, confessione, comunione, speciali preghiere, ecc.). Oltre a tale g. detto anche ‛ ordinario ' o ‛ maggiore ', può esser promulgato, in anni ...
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Śāntiniketan Eremo (āśrama) indiano fondato nel 1863 da Devendranāth Tagore circa 140 km a NO di Calcutta, allo scopo di crearvi un rifugio sereno per la meditazione, aperto a chiunque. Suo figlio, il [...] Rabindranàth Tagore (➔), vi creò nel 1901 una scuola per risuscitarvi l’antico sistema di educazione indiana, basato sulla comunione tra maestro e discepoli a contatto della natura (l’insegnamento si svolge all’aperto). Diretto da Tagore fino alla ...
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Poeta romantico francese, nato a Lorient in Bretagna il 10 settembre 1803, morto a Montpellier il 3 maggio 1858. Vissuto fino al 1824 nella sua Bretagna, formò il suo spirito negli anni che trascorse, [...] dagli otto ai tredici di età, ad Arzannô. E appunto nell'intima comunione con la terra bretone è anche il germe delle sue migliori ispirazioni. Nel 1824 andò a Parigi. Suoi grandi affetti furono sempre la madre e la Bretagna; sua seconda patria ...
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Pittore, nato il 13 febbraio 1865 a Puszta-Egeres (Ungheria). Studiò a Budapest presso B. Székely, poi a Monaco e a Parigi, dove subì fortemente l'influsso di Bastien-Lepage, palese nelle vaste, realistiche [...] composizioni della sua prima maniera arieggianti la pittura di genere (La comunione, Gli orfani). Nel 1900 lavorò a Nagybánya, il centro della scuola naturalistica ungherese, poi durante alcuni anni nell'Ungheria meridionale (Mohács), dove si ...
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. Sebbene non sia sempre possibile distinguere la letteratura propriamente fiamminga da quella dei Paesi Bassi del Nord (v. belgio: Letteratura; olanda: Letteratura; paesi bassi: Letteratura), che hanno [...] comunione di tradizione e di lingua, tuttavia in certe epoche l'uno dei due paesi ha svolto un'azione più importante, e, nella loro cultura degli ultimi secoli, si può constatare una differenza di mentalità.
Se si pensa che negli ultimi secoli del ...
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Denominazione assunta dalla Chiesa greca, che afferma di essere la custode della fede espressa dai sette concili ecumenici, per caratterizzarsi e contrapporsi alla Chiesa romana.
Le Chiese ortodosse
[...] per l’eucaristia è affermata chiaramente, come per i cattolici, la dottrina della presenza reale e della transustanziazione e la comunione avviene sotto le due specie del pane (fermentato) e del vino; la penitenza è più superficiale e generica, meno ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...