Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa ortodossa
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra IX e X secolo, ormai superata l’iconoclastia, [...] di inviare lo Spirito Santo al fine di trasformare in corpo e in sangue di Cristo il pane e il vino della Comunione. Essendo ancora limitato a quest’epoca il numero delle scene evangeliche, nelle trombe del naos figurano solo quattro Grandi Feste: l ...
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Nuove norme sui contratti di convivenza
Francesco Macario
Alla controversa disciplina delle «unioni civili» il legislatore ha aggiunto, inserendole nello stesso decreto legge e cogliendo l’occasione [...] legislatore si è maldestramente limitato a prevedere che i conviventi possono scegliere, nel contratto scritto, «il regime patrimoniale della comunione dei beni», co. 53, lett. c), pur essendo a tutti noto che, nei rapporti coniugali, la scelta al ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] destinato nei primissimi anni di vita un precettore gesuita, padre T. Fumeron, che lo accompagnerà sino alla prima comunione amministratagli a sette anni. Giunto all'età in cui poteva legittimamente iniziare la preparazione più atta a plasmare un ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] approfondire la sua meditazione sulla parola in direzione di un misticismo linguistico, attraverso cui si attua la certezza della comunione con l'assoluto ed il recupero pieno e totale della fede cattolica, come documenta il testo in prosa Necessità ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] soprattutto dal 14°-15° sec.), il turibolo, la pace (tavoletta con immagine sacra per il bacio di pace prima della comunione, in uso tra 13° e 18° sec.), gli oggetti portatili e processionali, gli oggetti devozionali come le insegne di pellegrinaggio ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] , nisi decimumquartum annum excesserit etatis sue".
56. Cf. E. Besta, Il diritto, p. 82; Giorgio Zordan, I vari aspetti della comunione familiare di beni nella Venezia dei secoli XI-XII, "Studi Veneziani", 8, 1966, p. 134 (pp. 127-194). Gli Statuti ...
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Nullità del matrimonio e prolungata convivenza
Andrea Renda
Chiamate a pronunciarsi sulla delibabilità delle sentenze ecclesiastiche di nullità del matrimonio concordatario pronunciate a seguito di [...] , cioè l’insufficiente tutela del coniuge economicamente più debole in caso di invalidità che segua ad una durevole comunione di vita, suggerendone una soluzione nell’equiparazione degli effetti dell’invalidità intervenuta a distanza
di anni a quelli ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] lettere di Gregorio Magno testimoniano però che Lorenzo, vescovo di Milano, si recò personalmente a Roma, nel 568, per ristabilire la comunione con il papa e in quest'occasione sottoscrisse la condanna dei Tre Capitoli a nome suo e di tutto il clero ...
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LUDOVISI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1347 da Ludovico (Ligo) e da Bartolomea Castaldi. Ebbe un fratello maggiore, Giovanni, e una sorella, Bartolomea, nata postuma dalla seconda moglie [...] in comune i beni ereditati privilegiando gli investimenti immobiliari intorno a Budrio e solo nell'ottobre 1371 sciolsero la comunione ereditaria. Non si conosce la consistenza dei beni divisi, ma che si trattasse di un patrimonio rilevante lo indica ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] le sue prime concrete manifestazioni in sette ereticali che predicavano l’uguaglianza totale nella comunione dei beni (e che per questo si definivano piuttosto comunioniste), è soltanto nel 19° sec., con l’avvento della società industriale, che la ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...