. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] papa Liberio sottoscrivevano la formula di Nicea, e tornavano con una lettera che concedeva, a loro e ai mandanti, la comunione con la chiesa romana; per il che il concilio di Tiana (367) manifestava la propria soddisfazione.
Eppure l'unione completa ...
Leggi Tutto
MESSA
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. È l'unico e supremo rito sacrificale del cristianesimo cattolico, e sino dai primi secoli è stata il centro della vita liturgica e mistica della Chiesa. [...] Per ipsum. Con il Pater, che S. Gregorio pose "mox post precem", cioè dopo il canone, s'inizia la parte della comunione: frazione dell'ostia consacrata, l'Agnus Dei (molto antico), la preghiera innanzi al bacio di pace, due altre di poco posteriori ...
Leggi Tutto
È una formula di generica confessione di colpa. Incomincia con le parole Confiteor Deo omnipotenti, e aggiunto al nome di Dio quello della Vergine e di alcuni santi, il penitente confessa di aver peccato [...] liturgico richiede il confiteor in determinati casi, ad es. ai piedi dell'altare nell'introito della messa, prima della comunione dei fedeli, prima dell'estrema unzione, al principio di compieta nell'ufficio divino, ecc. Per privilegio, anche dopo il ...
Leggi Tutto
ASSICURAZIONI
Rudolf Gärtner e Riccardo Ottaviani
Assicurazioni
di Rudolf Gärtner
Considerazioni generali sullo sviluppo storico delle assicurazioni
Origini e continuità del fenomeno assicurativo
Nella [...] tempo, tuttavia anche le moderne assicurazioni hanno ancora a che fare con situazioni rispetto alle quali l'organizzazione di una comunione di rischio è esposta a difficoltà, se non al fallimento. Se infatti il moderno mercato assicurativo è in grado ...
Leggi Tutto
La condanna dei comunisti del 1949
Giuseppe Ruggieri
Il 15 luglio 1949, «L’Osservatore romano» pubblicò un decreto dell’allora Sacra congregazione del Sant’Uffizio che suonava così:
«È stato chiesto [...] prete più alla mano in città, o se no andavano a sposarsi in un altro posto e facevano la comunione senza confessarsi, perché sposarsi senza la comunione non fa un bel vedere»32.
La Pacem in terris
L’11 aprile 1963 Giovanni XXIII, che nel 1959 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il protestantesimo contemporaneo, le cui radici affondano nelle dottrine teologiche dei [...] a partire dagli anni Trenta del XVIII secolo.
Battisti e Chiese minori
Nel corso del XX secolo il battismo diventa la comunione protestante col maggior numero di aderenti negli Stati Uniti; in Europa, invece, il suo sviluppo è assai più limitato. Le ...
Leggi Tutto
SPANNOCCHI, Ambrogio
Guido De Blasi
– Nacque a Siena tra il 1415 e il 1420 da Nanni di Ambrogio, mercante, esponente di una famiglia originaria del vicino borgo di Spannocchia e impiantata nella città [...] Venturi, da cui ebbe una figlia di nome Andrea.
Si hanno poche informazioni circa la sua giovinezza e la formazione: visse in comunione dei beni con la matrigna e la sorellastra per due anni dopo la morte del padre, occorsa nel 1433; il 5 gennaio ...
Leggi Tutto
BRONDI, Maria Caterina
Adriano Prosperi
Nacque a Sarzana il 24 marzo 1684; i suoi genitori vi possedevano una bottega ed erano "soliti mercanteggiare con decoro", anche se la B. abitualmente si presentava, [...] . Il vescovo la fece esorcizzare nel 1703, ma, poiché i fenomeni non cessavano, si decise che la B. doveva ricevere la comunione in ore e in luoghi non esposti alla pubblica curiosità.
Si formò intorno a lei una piccola comunità di devoti che la ...
Leggi Tutto
fido
Fernando Salsano
Qualifica persona o cosa " che merita fiducia ", " che ispira sicurezza ": If XIV 100 Rëa la scelse già [l'Ida, la montagna] per cuna fida (cfr. Aen. III 111 ss.); Pg XVII 10 pareggiando [...] (così fida / cittadinanza, " immagine di una riconquistata elementarità umana, di una concordia originaria ritrovata... e d'una conseguente comunione naturale fra gli uomini ": R. Ramat, in Lect. Scaligera III 524).
Ha valore di " fedele " in Pg III ...
Leggi Tutto
Il problema della c., nei suoi fondamenti teorici, è venuto assumendo nuova importanza, in rapporto sia alla crisi del tradizionale concetto di Stato, sia ai processi di globalizzazione. Come notava Z. [...] la testimonianza estrema. Se si vuole 'fare opera' della c. si produce la c. di morti. "Comunità: né opera da produrre, né comunione perduta, ma lo spazio stesso, e lo spaziamento dell'esperienza del fuori, del fuori-di sé", e ciò perché "la comunità ...
Leggi Tutto
comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...