Giovanni nacque presso Genova nel 1495. È incerto l'anno di sua morte; allievo di A. Semino imitò il Pordenone e il Vaga, che in quel tempo decorava il palazzo di Andrea d'Oria a Fassolo. Nella chiesa [...] dei Veneziani contribuirono a formare la personalità artistica di Luca che nel suo sviluppo assunse caratteri originali. Egli, in comunione d'intenti e di opere con l'Alessi e con G. B. Castello, si può considerare il creatore della decorazione ...
Leggi Tutto
LAPSI (participio passato del verbo lat. labi)
Alberto Pincherle
È il termine (cui corrisponde il gr. παραπεπτωκότες) con cui vennero designati i cristiani "caduti" nell'idolatria durante le persecuzioni. [...] diedero origine a varî scismi (v. Donatismo; Meleziani; novaziano). Molto severo fu il sinodo di Elvira (v. iliberri), che negò loro la comunione anche in fin di vita; più miti quelli di Arles e di Ancira (314) e il concilio ecumenico di Nicea. I due ...
Leggi Tutto
RAGGIO, Giuseppe
Arduino Colasanti
Pittore, nato a Chiavari il 24 maggio 1823, morto a Roma il 21 ottobre 1916. Compì brevi studî a Firenze, dove subì l'influenza dei macchiaioli e nel 1848 si trasferì [...] malaria sono animate dai cavalli e da pochi episodî della vita che i suoi scarsi abitatori, poveri e randagi, conducono in comunione con le greggi, con gli armenti, con le mandrie. Sue opere nella Galleria di arte moderna di Firenze, nella Galleria ...
Leggi Tutto
. È il rito liturgico per cui due o più sacerdoti prendono parte contemporaneamente alla celebrazione della stessa messa. Questo rito, abbastanza diffuso nella Chiesa occidentale fino al sec. XIII, oggi [...] vien considerata come un sacrificio separato. Altre volte, vi è semplice assistenza parata, senza consacrazione né comunione dei sacerdoti assistenti, quindi senza sacrificio da parte loro. Così spesso i dissidenti praticano la concelebrazione ...
Leggi Tutto
UBALDI, Baldo di Francesco degli (Baldus de Perusio, Baldus de Ubaldis)
Ferdinando Treggiari
Nacque a Perugia il 2 ottobre 1327, primogenito del medico Francesco di Benvenuto de Ubaldis e di Monalduccia [...] a Perugia nel rione di porta Eburnea, parrocchia di S. Angelo. Nel 1361 Baldo, Pietro e Angelo vivevano ancora insieme, in comunione di beni, in porta S. Pietro, parrocchia di S. Lucia, in una casa dal cui ampliamento deriverà il primo dei due ...
Leggi Tutto
GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] gli Estensi e la Camera apostolica. Acquisita piena autonomia con la morte del padre nel 1367 e lo scioglimento della comunione ereditaria con i fratelli nel 1370, il G. dette ulteriore impulso alla propria attività di banchiere e iniziò a investire ...
Leggi Tutto
SETTE, Guido
Sandra Macchiavello
SETTE, Guido. – Nacque nel 1304 da famiglia originaria della Lunigiana; in quanto ai genitori conosciamo il nome della madre, Caracosa, che Sette cita nel suo testamento.
La [...] Familiares, si coglie la qualità del legame intessuto tra i due amici lungo tutto l’arco della vita, basato su comunione di svaghi infantili, di studio, d’interessi e in parte d’ideali. Il complesso carattere letterario delle lettere petrarchesche ...
Leggi Tutto
DI MEO, Alessandro
Silvio De Majo-Errico Cuozzo
Nacque a Volturara Irpina (Avellino) il 3 nov. 1726 da Marco e Giovanna Pennetti. Perduto il padre all'età di nove anni, fu posto sotto la tutela dello [...] di d. Cipriano Aristasio a mons. de' Liguori. Si esamina quali sieno i veri sentimenti di Santa Chiesa sopra la frequente comunione, redatto sulla scorta della polemica sorta tra il giansenista Aristasio e il de Liguori. Tra il 1766 e il 1769 il D ...
Leggi Tutto
Il comunismo
Massimo L. Salvadori
Per comunismo si intende una dottrina la quale sostiene che il massimo benessere per l’umanità è conseguibile unicamente mediante la formazione di una società basata [...] 347 a.C.), nelle dottrine della setta ebraica degli esseni (2° sec. a.C.-1° sec. d.C.). L’ideale della comunione dei beni fu altresì presente nel cristianesimo delle origini, come testimoniano gli Atti degli apostoli e il pensiero di s. Agostino (354 ...
Leggi Tutto
ZAVATTINI, Cesare (App. II, 11, p. 1136)
Gian Luigi Rondi
Dopo i primi successi come soggettista e sceneggiatore nei film di V. De Sica e il suo determinante contributo all'affermazione anche sul piano [...] felice il suo apporto creativo all'opera di registi come A. Blasetti, L. Visconti, G. Franciolini, G. De Santis (Prima comunione, 1950; Bellissima, 1951; Buongiorno elefante!, 1952; Roma ore II, 1952) che si risolve negli anni Sessanta e Settanta in ...
Leggi Tutto
comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...