Nome di una diecina di personaggi della Bibbia; di cui nell'Antico Testamento i principali sono i seguenti:
1. Uno dei tre compagni di Daniele, cui fu imposto il nome babilonese di Sidrach (Daniele, 1, [...] Atti, IX, Saffira vende un campo e ne reca il prezzo ai piedi degli apostoli, secondo il costume della quasi comunione dei beni che la tradizione attribuisce alla Chiesa primitiva. Ma froda sul prezzo e mentisce dinanzi allo Spirito, onde cade ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] musulmani o ebraici. Il solo gruppo che abbia avuto, durante gli anni ottanta, un impatto significativo è quello di Comunione e Liberazione, che si è sforzato di mettere in piedi un'importante rete caritativa coinvolgendo quanti si propongono di ...
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SCELBA, Mario
Augusto D'Angelo
– Nacque a Granieri, una frazione di Caltagirone (Catania), il 5 settembre 1901, da Gaetano, uomo di fiducia e fattore di un possidente terriero, e da Maria Gambino.
L’ambiente [...] sua intelligenza erano stati apprezzati da don Sturzo che, a partire dal 1909, lo aveva preparato per la prima comunione. Il prete siciliano, futuro fondatore del Partito popolare italiano (PPI), si attivò per garantire un’istruzione al giovane, che ...
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CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] le indica il colore e la forma dell'abito dei membri della futura congregazione. Poi, per quaranta giorni, un'ora dopo la comunione, la C. vive l'esperienza della redazione delle regole come un ritorno al seno materno: si sentiva "come un bambino che ...
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MARIA TERESA di Savoia, duchessa di Lucca, poi duchessa di Parma e Piacenza
Elvio Ciferri
MARIA TERESA di Savoia, duchessa di Lucca, poi duchessa di Parma e Piacenza. – Nacque a Roma il 19 sett. 1803 [...] monaca senza però mai renderlo noto per timore della reazione della madre. Profonda commozione in lei destarono la sua prima comunione in cattedrale e la cresima, ricevuta a palazzo reale dal vescovo di Iglesias N. Navoni.
Nell’agosto 1815, caduto l ...
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CERTANI, Giovanni Filippo
Antonio Fiori
Nacque a Bologna il 6 sett. 1645(non nel 1646come in Enc. catt.)da famiglia nobile di origine fiorentina; era imparentato con Francesco Cerretani, uno dei fondatori [...] 'Archiginnasio di Bologna conserva due manoscritti: Epitalamio dell'anima sposa di Giesù Cristo overo pratiche di ben prepararsi alla Santissima Comunione e di render le grazie dopo quella (B. 1499) e Panagion cioè Vite di tutti i santi onorati dalla ...
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APOLLONIA da Cennino
Ada Alessandrini
Originaria di Cennino, castello nel contado di Siena (oggi Cennina, frazione di Bucine in provincia di Arezzo), nacque intorno al 1368 da un certo Ventura. Perse [...] di dare scandalo, il vescovo di Firenze Alamanno Adimari ordinò al curato di S. Romeo (loro parrocchia) di portare la Comunione alle due "romite" almeno nei giorni festivi. Pur murate vive, i benefattori non le abbandonarono, tanto che le due donne ...
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Poeta e saggista italiano (Firenze 1914 - ivi 2005); ha insegnato letteratura francese nell'università di Firenze. Fin dall'esordio (La barca, 1935), recò nella cultura poetica dell'ermetismo [...] si precisa il ritmo e matura la forma di una poesia corale, "la parola all'unisono di vivi / e morti, la vivente comunione / di tempo e eternità [che] vale a recidere / il duro filamento d'elegia". Nella crisi sociale e politica degli "anni di piombo ...
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Vaso da bere a corpo più o meno profondo, a bocca circolare, e munito di anse e di piede.
Archeologia. - Il tipo del calice appare con forme già sviluppate nella civiltà eneolitica di Grecia e di Sicilia, [...] alla fine del sec. XII furono in uso due forme di calice: l'una, ansata, sembra aver servito per i calici da comunione; l'altra, senza anse, per quelli da consacrazione. Fin dai primi tempi del cristianesimo, accanto ai calici di materia non preziosa ...
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LEFEBVRE, Marcel
Tarcisio Bertone
Ecclesiastico francese, nato a Tourcoing (Nord) il 29 novembre 1905, morto a Martigny (Svizzera) il 25 marzo 1991. Sacerdote dal 1929, membro della Congregazione dello [...] scismatico (a norma del canone 751 del Codex iuris canonici), avendo egli apertamente rifiutato la sottomissione al pontefice e la comunione con i membri della Chiesa a lui soggetti. Di conseguenza sia L., sia i vescovi da lui consacrati (B. Fellay ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...