DONATO
Marco Pozza
Nulla conosciamo, per il silenzio delle fonti note, circa le origini e la vita di D. anteriormente al 717, quando venne eletto a succedere sulla sede di Grado al defunto metropolita [...] Cuniperto e del suo popolo all'ortodossia romana modificò la situazione, ponendo fine al dissidio che teneva separata dalla comunione con la Chiesa di Roma la sede episcopale friulana. Il clero di quest'ultima si indusse infatti prontamente ad ...
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COSTANTINO (Cosantine, Goantine) di Cagliari
Evandro Putzulu
Nacque in data non esattamente precisabile da Orzocco Torchitorio giudice di Cagliari - il primo, sul quale ci siano giunte notizie storiche [...] la sua alta sovranità sulla Sardegna; aveva anche accusato i giudici ed i presuli sardi di essersi separati dalla comunione della Chiesa e di essersi sottratti all'autorità della Sede apostolica.
L'accusa era rivolta soprattutto ai vescovi di ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] norme per il sacramento dell’eucarestia. Due erano le novità in proposito: da un lato l’invito ai fedeli alla comunione anche quotidiana, superando gli ultimi residui del rigorismo giansenista, dall’altro l’abbassamento dell’età per accostarsi alla ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] modalità per il reinserimento dei protestanti nella Chiesa cattolica e comprendevano il potere di concedere in alcuni casi la comunione sub utraque specie o di riconoscere i matrimoni di sacerdoti disposti a rientrare in seno alla Chiesa romana.
Per ...
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ORELLI, Vincenzo Angelo
Francesco Franco
ORELLI, Vincenzo Angelo. – Nacque a Locarno, Canton Ticino, il 10 aprile 1751 da Giuseppe Antonio e da Maria Gerolama de’ Leonibus (Mangili, 1973, p. 7).
Nel [...] (ibid., pp. 26, 28). Sempre nel 1780, sopra il coro nella chiesa parrocchiale di Orio al Serio (Bergamo), siglò e datò la Comunione degli apostoli e La chiesa e i nuovi popoli, di cui esiste uno studio a olio nel Museo diocesano di Bergamo; ibid., p ...
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MARIA GIUSEPPINA VANNINI (Giuditta Adelaide Agata Vannini), santa
Valentina Ciciliot
Nacque a Roma il 7 luglio 1859 come secondogenita di Angelo Vannini e di Annunziata Papi. Il padre era un cuoco nativo [...] carità di san Vincenzo de’ Paoli. Vi restò fino a 21 anni, seguendo il curriculum degli studi elementari, facendo la prima comunione e la cresima (19 marzo 1873) e studiando per il diploma di maestra.
In quegli anni ella strinse amicizia con l’allora ...
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VIPERESCHI, Livia
Domenico Rocciolo
– Nacque a Roma il 14 dicembre 1606 nella casa di famiglia in contrada Cesarini da Muzio e da Clarice Aragonia, i quali si sposarono l’11 maggio 1604 nella chiesa [...] da Francesco Posterla, Roma 1725, p. 399; G.B. Memmi, Notizie istoriche dell’origine, e progressi dell’Oratorio della ss. comunione generale, e degli uomini illustri, che in essi fiorirono, Roma 1730, pp. 149-151; G. Vasi, Delle magnificenze di Roma ...
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CRISPOLTI (Crispoldi, Crispoldo), Tullio
Franca Petrucci
Di famiglia patrizia originaria di Bettona (Perugia), nacque a Rieti nel 1510 da Crispolto, più volte governatore della città, e Alessandra Gaetani. [...] vivere de' Christiani, edito a Verona nel 1540, costituiscono un catechismo in forma di dialogo, in cui è consigliata la comunione frequente. Con ogni probabilità, dopo il 1543 il C. rimase accanto ai successori del Giberti, ma è forse significativo ...
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CABRINI, Francesco
Adriano Prosperi
Nacque ad Alfianello (Brescia) tra il 1510 e il 1515. La madre era della nobile famiglia Sala, il padre apparteneva a famiglia forse originaria del Bergamasco che [...] popolare alle "reliquie over imagini de santi", esortando a una pietà incentrata su Cristo e alimentata dalla frequente comunione.
Nel modello offerto dal p. Raffaele il C. riconobbe il proprio ideale della vita sacerdotale; decise perciò, di ...
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BENVOGLIENTI, Achille
Carlo Ginzburg
Si ignora la sua data di nascita. Di professione medico (prima della guerra di Siena esercitava a Grosseto), fu accusato di avere opinioni ereticali da un calvinista [...] il corpo di Cristo, et ho tenuto conto che sia solumodo comemorazione et segno". Analogamente dichiara di aver creduto che la comunione debba essere data ai laici sub utraque specie, che le opere siano vane ai fini della salvezza, che l'autorità del ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...