MARIA Goretti, santa
Isabella Pera
MARIA Goretti, santa. – Seconda di sei figli, nacque a Corinaldo, in provincia di Ancona, da una famiglia di braccianti, il 16 ott. 1890 e fu battezzata il giorno [...] dalla preghiera, l’obbedienza, l’umiltà, il pudore e la devozione: l’unico fatto rilevante nella sua vita fu la prima comunione, più volte rimandata per mancanza di tempo e di denaro, e infine celebrata il 16 giugno del 1901.
Dopo la morte del ...
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CABIANCA, Domenico
Domenico Caccamo
Nacque a Bassano intorno al 1520. Fonti attendibili indicano la sua condizione sociale e il suo mestiere: l'ambasciatore estense, che si trovava a Piacenza quando [...] membro del popolo cristiano. In due giorni consecutivi parlò contro il clero e la confessione auricolare, contro il sacramento della comunione e la messa (cfr. il dispaccio del Trotti e la narrazione del Corvi). Ma fu denunciato da due francescani e ...
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GHERARDI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 29 genn. 1475 da Francesco di Gherardo e da Costanza di Roberto Leoni.
La famiglia, tradizionalmente impegnata nella manifattura laniera, partecipava [...] dall'Oriente, attività che rivestì particolare importanza durante la carestia che colpì Firenze nell'autunno-inverno del 1528-29. Rimase in comunione di beni con i fratelli, Gherardo e Giovanni Battista, fino al 1528, benché a quella data già da un ...
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MONTALE, Eugenio
Franco Contorbia
MONTALE, Eugenio. – Nacque a Genova il 12 ott. 1896 da Domenico, detto Domingo, e da Giuseppina Ricci, ultimo di sei fratelli: gli altri cinque (Salvatore, Ugo, Ernesto, [...] ). Il 21 maggio 1908 ricevette la cresima dall’arcivescovo di Genova mons. E. Pulciano, il 5 maggio 1910 la prima comunione. Respinto, ripeté la terza tecnica nell’anno scolastico 1910-11. Conseguita la licenza delle scuole tecniche il 9 luglio 1911 ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] Le testimonianze ci fanno anche sapere che il fatto che una dama di condizione così agiata prendesse con tanta frequenza la comunione dovette sembrare sconveniente al prete della vicina chiesa di S. Cecilia; e che dovette imbarazzare non poco la sua ...
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MARZOTTO
Giorgio Roverato
– Famiglia di imprenditori. Insediatisi a Valdagno nell’Alto Vicentino nella seconda metà del Settecento, i M. – provenienti dalla contigua valle di Arzignano – esercitarono [...] figli e nipoti, che la ditta rimanesse proprietà indivisa, e quindi «in comunione» degli eredi, con il permanere della gerenza nelle mani di Vittorio Emanuele. Tale «comunione» si rivelò presto impraticabile, e il crescente contrasto tra i figli di ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] alla massoneria bolognese. Nel febbraio 1866 a Bologna venne fondata una loggia massonica che nel marzo fu accolta nella Comunione nazionale. Sin dall'inizio i massoni bolognesi. si distinsero per la loro adesione alle idee democratiche che all ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] brani inseriti nel cap. VI del Beneficio.
Si tratta però dei brani meno originali del capitolo, ove il sacramento della comunione è visto come simbolo della unità dei credenti dietro la scorta di due testi agostiniani: In Iohannem tract. XXVI, 13 ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] e in particolare sulla questione delle facoltà (riguardante il rilascio di dispense per il matrimonio dei preti e la comunione sotto le due specie), per potere ottenere dall'imperatore compensi sul terreno politico (questione di Piacenza).
Di fatto ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] rigorismo aveva dimostrato nella congregazione che, con il decreto Cum aures del 1679, condannò alcune pratiche quietiste circa la comunione quotidiana; durante le discussioni, durate dal 1677 al 1679, il B. si mostrò in effetti preoccupato, più che ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...