LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] ebrei che gettano l'ostia nella fornace, in pessime condizioni presso il seminario di Crema; mentre il sesto e ultimo, La comunione di s. Secondo, non fu mai iniziato dal L., e venne successivamente affidato a Cignaroli.
Il L. fece testamento il 18 ...
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FOSCARARI (Foscherari), Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1333 da Simone di Gualmacco, abitante nella cappella di Santa Maria de' Carrari. Lo aveva preceduto di qualche anno [...] l'esercizio dell'attività di cambiatore. Raggiunta la maggiore età, i due fratelli mantennero per qualche tempo la comunione dei beni ereditari, ma la effettiva gestione di questi sembra ricadesse nelle mani più esperte e capaci del Foscarari ...
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VANNINI, Ottavio
Sara Ragni
VANNINI, Ottavio. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Felicita, il 15 novembre 1585 da Michele di Domenico (risulta invece sconosciuta l’identità della madre). La [...] per il restauro dell’Epifania di Ascanio Condivi (Vliegenthart, 1976). L’anno seguente eseguì per il nobile pisano Ottavio Sassetti La comunione di s. Girolamo, che fu spostata dall’omonima chiesa pisana in quella di S. Anna in epoca leopoldina (Da ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] seguaci italiani dell'Arnauld indirizzava quindi il breve Trattato della frequente e della cotidiana comunione con la giunta degli atti preparatorj per la santa comunione (Napoli 1776), sforzandosi di "tenere una via di mezzo".
L'ultima opera del C ...
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MAZZA, Giuseppe Maria
Francesca Sinagra
– Nacque a Bologna il 13 maggio 1653 da Camillo, scultore, e da Desideria Piccinini.
Stando al biografo Zanotti (p. 4), il primo apprendistato avvenne tuttavia [...] .
Lo scultore vi rappresentò i santi Bartolomeo, Giuliana Banzi e Niccolino Manzoli, realizzando inoltre due pannelli in rilievo raffiguranti la Comunione di s. Giuliana e la Decapitazione di s. Niccolino, in cui fece largo uso di citazioni (Reni, A ...
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ZOBOLI, Giacomo Filippo
Simone Andreoni
ZOBOLI (Zobboli), Giacomo (Jacopo) Filippo. – Nacque a Modena da Giambattista e da Lucrezia Panara (Tiraboschi, 1786, p. 359), secondo Girolamo Tiraboschi il [...] 1722 (Bodart, 1976).
Nel 1724 realizzò la Morte di Cesare, firmata e datata, oggi in collezione Buitoni a Perugia, e la Comunione di s. Francesca Romana, nella cappella Bussi di S. Maria in Trastevere (Roli, 1990; Guerrieri Borsoi, 1983, p. 12).
Il ...
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DEL BENE, Iacopo
Sandra Marsini
Figlio di Francesco di Bene e di monna Tana Bardi, nacque all'inizio del primo decennio del 1300, non sappiamo se in Firenze - nel popolo di Ss. Apostoli, dove la sua [...] seppe accrescere considerevolmente i beni paterni, già di tutto rilievo. Svolse tuttavia la sua attività finanziaria essenzialmente in comunione di interessi e di intenti con il fratello. Alla morte del loro padre Francesco, il deposito bancario che ...
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GAVASSETTI (Gavasetti, Gavassete), Camillo
Rossella Faraglia
Figlio di Stefano, nacque a Modena nel 1596. Suo padre era scultore e doratore; mentre suo fratello, Luigi, era pittore. È da supporre, quindi, [...] di tempo intercorso fra la stipula del contratto e l'inizio dei lavori il G. nel 1625 eseguisse gli affreschi con La comunione e Il funerale di s. Girolamo nella cappella dedicata a questo santo in S. Sigismondo a Cremona (Ceschi Lavagetto, 1994, p ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] prelati dell'Italia del Nord e delle province tedesche. Nel settembre 1398, quando il G. e Bonifacio decisero di sciogliere la loro comunione e la stessa società in cui era partecipe anche Nicolò di Simone, l'attivo del banco fu stimato pari a 20.000 ...
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RICCI, Scipione de'
Mario Rosa
RICCI, Scipione de’. – Nacque a Firenze il 9 gennaio 1741 da Pier Francesco, di nobile famiglia, auditore presidente dell’Ordine di S. Stefano, e da Luisa Ricasoli.
Dopo [...] di Bellegarde in Italia quale agente della Chiesa giansenista di Utrecht, alla quale indirizzò una ‘lettera di comunione’ nel 1779. Aveva già mostrato un forte coinvolgimento nella propaganda delle idee del movimento attraverso il favore accordato ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...