BRISSA di Toppo (Brisa de Top)
Maria Laura Iona
Figlio di un Siurido. secondo lo Joppi, e di un Sigifredo e di Ippolita di Valvasone, secondo il Della Torre, appartenne a una famiglia di ministeriali [...] notizia sicura su di lui risale al 14 genn. 1276, quando partecipa alla decisione del capitolo di Concordia di sopprimere la comunione dei beni capitolari e di assegnare a ciascun canonico l'equivalente prebenda di una pieve o di una parte di essa. A ...
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VINCENZO PALLOTTI, santo
Carlotta Benedetti
VINCENZO PALLOTTI, santo. – Nacque a Roma il 21 aprile 1795 da Pietro Paolo Pallotti, originario di San Giorgio di Cascia (Perugia) e gestore di una pizzicheria [...] proprio corpo già in tenera età. Fu cresimato il 10 luglio 1801, a sei anni, mentre a dieci ricevette la prima comunione, ottenendo di poterla ripetere ogni giorno, ma in chiese diverse, per non attirare le chiacchiere dei fedeli su tale privilegio ...
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MASSENZIO
Gianluca Pilara
– Non sono note né l’origine né la data di nascita; le fonti informano però sul suo episcopato, di cui fu investito alla morte del predecessore Orso (o Urbano), avvenuta nei [...] di Roma e con Bisanzio, il patriarca Paolino (557-569), fuggito dalla città occupata dai Longobardi (568), decise di rientrare in comunione con Roma e di stabilire la nuova sede del patriarcato per la Venetia et Histria a Grado. Quando nel 606 a ...
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FINOCCHIARO, Gaetano
Gaetano Lo Castro
Nacque a Catania il 10 sett. 1891 da Francesco Paolo, avvocato, e da Giuseppina Romeo. Nel 1910 si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Catania, [...] su Le società commerciali in liquidazione (Torino 1918) e sulla comunione (La comunione del diritto d'autore [ibid. 1918] e Di alcuni principi fondamentali della comunione [ibid. 1920]). In seguito, svolse particolari ricerche di diritto industriale ...
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CAVANIS, Antonio Angelo
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Nacque a Venezia il 16 genn. 1772 dal conte Giovanni, di famiglia originaria di Bergamo iscritta dal 1688 tra la nobiltà padovana, e da Cristina Pasqualigo Basadonna. Iniziò [...] bigotto, che lo conduceva con sé nell'assidua frequenza alle funzioni sacre: da lui il C. fu abituato alla frequente comunione; né le lezioni di ballo, di violino e di francese (di prammatica per un giovane rampollo di una nobile famiglia veneziana ...
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BAMBACARI, Cesare Nicolò
Francesco Traniello
Nato a Lucca il 13 giugno 1647,dopo aver iniziato studi matematici, entrò a diciassette anni nei canonici regolari lateranensi, pare in seguito alla lettura [...] primo dei due volumi di Opere spirituali (Lucca 1733-34), il cui secondo volume è interamente occupato dal trattato sulla comunione. Il B. è anche autore delle biografie di due pie donne toscane, la Descrizione delle azioni e virtù dell'Illustrissima ...
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MERLINI, Giovanni
Elvio Ciferri
– Terzo di tredici figli, nacque a Spoleto il 28 ag. 1795 da Luigi e da Antonia Claudi Arcangeli.
Il padre, discendente da una famiglia nobile di origini siciliane stabilitasi [...] la scuola annessa all’oratorio di S. Filippo Neri, facendosi notare per il temperamento pio e devoto. Ricevette la prima comunione nel 1808 nella chiesa di S. Ansano dal barnabita A.M. Cadolini che, divenuto cardinale, continuò a dimostrargli una ...
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MARINONI, Giovanni
Raissa Teodori
MARINONI, Giovanni (al secolo Francesco). – Nacque a Venezia il 25 dic. 1490 da Elisabetta, anch’essa Marinoni, e da Bernardino, di ricca e nobile famiglia originaria [...] dalla fervida pietà della madre, maturasse presto una forte vocazione spirituale, fosse ammesso a soli sette anni alla comunione e che avesse carattere mite e teso all’obbedienza. Giovanissimo divenne chierico della collegiata di S. Pantaleone. Sulla ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] paribus" il papa annunziava a tutti i vescovi dell'Italia meridionale che il presule di Napoli era stato privato della comunione con la Sede apostolica. Ma neanche la scomunica valse a piegare A.: spostati i suoi contingenti, li portava ad investire ...
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VIGILIO, papa
Andrea Verardi
VIGILIO, papa. – Figlio di Giovanni, consularis della Campania tra il 507 e il 511 e poi prefetto del pretorio e console (The prosopography of the later Roman Empire, a [...] a condannare i Tre Capitoli, ordinò la cancellazione del nome del papa dai dittici (chiarendo però che la rottura della comunione riguardava la sola persona di Vigilio e non l’intera Chiesa romana) e fece condannare i Tre Capitoli (VIII sessione ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...