OLIMPIO
Francesco Dalbon
– Non si hanno notizie di questo funzionario bizantino per il periodo antecedente l’anno 649, quando fu inviato in Italia dall’imperatore Costante II (641-668) come governatore [...] . L’intervento divino però salvò Martino: il soldato fu reso cieco proprio nel momento in cui il pontefice porgeva la comunione a Olimpio. La Chiesa di conseguenza non cadde sotto il giogo degli eretici, i monoteliti. Dopo il fallito attentato ...
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FALDI, Arturo
Giuditta Villa
Nacque a Firenze il 27 luglio 1856 da Davide e da Guglielma Fontebuoni. Frequentò l'accademia di belle arti di quella città. Allievo dei pittori Michele Cordigiani e G. [...] si incentrò su tutti quegli aspetti legati alle attività e alla vita contadina del popolo toscano visto in una armonica comunione spirituale con il paesaggio circostante (Pelagatti-Tassi, 1962).
Luna di miele, che venne esposto a Torino nel 1892 ...
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DELLA PALUDE (de Palude), Andriolo (Andreolus, Andriolus)
Olivier Guyotjeannin
Figlio di Giovanni di Giacomo, apparteneva al ramo di Cola-Vetto della nobile famiglia emiliana. Non si conosce la data [...] scelto di farsi. seppellire. Il testamento fu stipulato "in domo heredum q. d. Iohannis in terra Vetti", casa-fortezza mantenuta in comunione dal D. e da uno o più dei suoi fratelli. Uno dei fratelli del D. era certamente quel Franceschino del fu ...
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BUGATI, Gaetano
Angelo Paredi
Nato a Milano il 14 ag. 1745 in una ragguardevole famiglia (il padre era stato cancelliere del Senato), studiò nelle scuole dei barnabiti di S. Alessandro. Qui si segnalò, [...] e aderì alle loro idee, come dimostrò nell'opuscolo anonimo Notizie storiche intorno la persona,ed il libro della frequente Comunione di Antonio Arnaldo..., s.n.t., pubblicato nel 1790 per combattere l'edizione italiana dell'opera di Arnauld curata ...
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BRANCA, Giovanni Battista
Armando Petrucci
Nato a Brissago, nel Canton Ticino, il 7 febbr. 1722 da Salvatore, fu avviato alla carriera ecclesiastica. Studiò teologia nel Seminario maggiore di Milano [...] il Kennicott e il De Rossi.
Oltre a minori opere di carattere liturgico, rimaste inedite (Memorie intorno alla Comunione dei Venerdì di Quaresima, Bibl. Ambrosiana, s. 8. Inf.; Dissertazione in occasione della ristampa del Messale sotto Filippo ...
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BALDI, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Cava dei Tirreni nel 1692 (secondo il De Boni). Notizie essenziali sulla sua prima attività sono date da B. De Dominici, il quale ricorda che egli fu allievo di [...] S. Filippo Neri, S. Ignazio di Loyola, S. Emidio, S. Antonio da Padova;un'altra, da lui stesso disegnata, con la Comunione di s. Maria Egiziaca; i ritratti del noto medico N.Cirillo e di Maria Aurelia Caracciolo;un'allegoria delle Nozze di Carlo di ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] a che "possano credere ciò che detta ad ogni uno di loro il demonio". Dilaga inarrestata la pratica della comunione sotto le due specie, tollerata anche dall'arciduca di Baviera. Il D., "sgomentato", si sente impotente. La "Germania", scrive ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] di ciò, la sua condanna non solo non venne aggravata, ma fu anzi alleggerita: Benedetto riammise il cardinale di San Marcello alla comunione dei laici (Ann. Bert., p.95). Il nuovo papa provvide però a far restaurare in San Pietro le pitture che ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] di un'ardente spiritualità. Segue alla "penitenza" il gaudio immenso, mai prima provato e mai prima immaginato, della comunione trasformante la dolente contrizione in salvifica rigenerazione. Come rischiarato dentro dalla luce della verità il G., nel ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] Un altro problema che toccava da vicino la sua diocesi sollecitò l'attenzione del Barbaro. Si trattava della concessione della comunione sotto le due specie, sollecitata dall'imperatore per la Germania. Il B. vi si oppose energicamente non per motivi ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...