BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] .
Ostinato oppositore dei nuovi medici (i "neoterici"), il B. vede nel medico astrologo (il "methodicus") il solo che, nell'intima comunione tra cosmo e natura umana, sappia operare col favore degli astri. Così, nel 1544 di nuovo a Roma, in quella ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] attentione" alle prediche, alla frequenza "con infinita devotione" a tutti "li divini offici", e alla comunione ricevuta, "con grandissima et santissima riverenza spesso, anzi ogni mese" (precisazione questa che fa apparire involontariamente ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] di Milano, in visita alla diocesi di Brescia. Il prelato si intrattenne con il ragazzo e il 22 luglio gli diede la prima comunione. Alla fine dell'anno Ferrante volle L. presso di sé nel Monferrato.
Dietro richiesta di Claudio Gonzaga, zio di L. e ...
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MICHELI, Francesco
Simonetta Adorni Braccesi
– Nato a Lucca e battezzato in S. Frediano il 18 maggio 1508, fu figlio di Bonaventura di Nicolao e di Elisabetta di Lazzaro Arnolfini, le cui nozze avevano [...] non erano previsti invece lasciti in suffragio della sua anima. Egli disponeva che, dopo la sua morte, permanesse la comunione dei beni mobili e immobili costituita presso il notaio Michele Serantoni con i fratelli Iacopo, Bartolomeo e Girolamo nel ...
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RAMIREZ MONTALVO, Eleonora
Maria Pia Paoli
RAMIREZ MONTALVO, Eleonora. – Nacque a Genova il 6 luglio 1602 da Giovanni, secondo signore del feudo della Sassetta, e da Elisabetta Torrebianca (o Buti, [...] e all’apertura di coscienza improntata alla spiritualità di s. Ignazio di Loyola. La confessione era settimanale e la comunione frequente. Era previsto un noviziato e uno stabilimento simile alla professione religiosa, ma non la clausura, mentre la ...
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BRUTO, Giacomo
Anne Jacobson Schutte
La vita del B. può essere ricostruita soltanto sulla base degli atti del processo da lui subito come eretico recidivo davanti al tribunale dell'Inquisizione di Palermo [...] poi dire all'Inquisizione nel 1589 che non avendo aderito ufficialmente ad una Chiesa calvinista non poteva essere accusato di comunione con gli eretici.
Da Ginevra - racconta il B. - ritornò agli agostiniani, prima a Pavia e poi a Garegnano. Ben ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] quando il G. fece ritorno a Bologna.
Nel 1435 il G., i suoi fratelli e i nipoti decisero lo scioglimento della comunione ereditaria dei beni paterni, costituita da beni immobili e rapporti d'affari, l'origine dei quali era attestata nei libri di ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] 1713, pp. 319-321). Di un certo equilibrio il C. dà prova invece nel discutere la questione dell'opportunità della comunione quotidiana, alla quale egli non è favorevole ("Se il cibo eucaristico si riceva ogni giorno, è facile che finalmente si ...
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FABRI, Sisto
Pietro Messina
Nacque il 4 ag. 1540 a Villa Basilica, vicino Lucca; ma negli anni seguenti molto probabilmente la sua famiglia si trasferì a Napoli. In questa città infatti il F., il 20 [...] Introdusse alcuni cambiamenti nelle cerimonie liturgiche dell'ufficio divino, per la recitazione di alcune preghiere e per la comunione ai fedeli (non tutti confermati nel capitolo del 1589). Riordinò la legislazione dell'Ordine per la pratica degli ...
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DODONE
Laurent Feller
Le fonti relative alla vita e alla carriera di D., vescovo di Rieti dal 1137 fino alla sua morte avvenuta nel 1181, non forniscono alcuna notizia sulla sua provenienza sociale [...] D. si proponeva era quello di manifestare pubblicamente l'unione dell'episcopato, e di fatto tutte queste cerimonie furono celebrate in comunione con altri vescovi. Il suo nome si trova così associato a quello dei vescovi dei Marsi, di Furcone e di ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...