ANDREUZZI (Andreucci), Marzio
Armando Pitassio
Nacque a Udine nel 1557 da famiglia nobile. Il padre, Lodovico, aveva sposato Cassandra Tritonio, il cui zio patemo, Ruggero, era abate di Pinerolo e membro [...] non recedette: anzi giunse ad interdire l'A. dall'amministrazione della diocesi e lo separò dalla sua comunione: contemporaneamente cercò l'appoggio delle autorità centrali veneziane per sostenere il suo diritto a giudicare in appello (gennaio ...
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BERTOZZI, Ludovico Agostino
Giuseppe Pignatelli
Nato il 29 nov. 1704 a Fano, compì i primi studi a Roma, ove fu paggio nobile di una ragguardevole famiglia romana. Entrato fra i canonici regolari della [...] di E. Degola al Grégoire in cui si fa il nome del B. come di uno dei possibili sottoscrittori di una lettera di comunione con la Chiesa costituzionale francese: cfr. E. Codignola, Carteggi, III, p. 289), il B. morì a Cagli il 20 sett. 1802.
Fonti e ...
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BONA, Pasquale
Franco C. Ricci
Nacque a Cerignola il 3 nov. 1808 (come risulta dall'atto di battesimo citato dal Cellamare) da Carmine e da Maria Passalacqua. Sui primi studi musicali del B., fatti [...] di Ermengarda nell'Adelchi di A. Manzoni (1852), rimaste inedite insieme con Pensieri musicali e Alcune strofe del Manzoni sulla Iª Comunione.
Fonti e Bibl.: (G. Gorrieri), Dalla polvere delm l'oblio..., in Il Secolo.La sera, 18 ott. 1938; S. Lasorsa ...
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MORSELLI, Guido
Valentina Fortichiari
– Nacque a Bologna il 15 agosto 1912, da Giovanni, imprenditore chimico e farmaceutico, e da Olga Vincenzi, figlia di uno degli avvocati più in vista della città.
Non [...] con sé e accumulando un corpo massiccio di appunti da rielaborare al suo rientro. Negli anni di confino calabrese sperimentò la comunione con i suoi simili nella vita di caserma tra noia e refrattarietà (echi resteranno nelle pagine del primo romanzo ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] stato naturale selvaggio dell'uomo, che egli ritrovava in Hobbes e in Rousseau. All'idea di quest'ultimo, di una comunione primitiva dei beni, contrapponeva l'affermazione, derivata da Locke, della proprietà come "base di tutti i rapporti sociali" e ...
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VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane
Lucio Biasiori
VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane. – Nacque a Capodistria nel 1498 dal notaio Giacomo, non si conosce il nome della madre; il fratello maggiore, Giovanni [...] studio della Bibbia e accomunati dal credere alla giustificazione per fede senza per questo condividere la rottura della comunione ecclesiastica provocata dalla protesta di Lutero. Le lettere che Vergerio scambiò con questo gruppo di personaggi, per ...
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MASSARI, Ambrogio (Ambrogio da Cori)
Paolo Falzone
– Nacque intorno al 1432 a Cori, nel Lazio meridionale, da cui l’appellativo «Coranus», o «Coriolanus» con il quale è sovente menzionato nelle fonti.
Frammentarie [...] somma di 100 baiocchi il versamento annuale della comunità agostiniana di Cori e nel giugno del 1476 concesse la comunione dei suffragi a tutti i cittadini di Cori che avessero contribuito alla fabbrica del nuovo complesso. D’Estouteville, dal ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] patriotticamente orientato ma desiderio di concreta affermazione della nazione, concepita come "l'unità più salda per accogliere in una comunione di interessi e attività famiglie umane" (Coniere della sera, 22 nov. 1910).
A distanza di pochi mesi, il ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] lanciati su maggiorenti pavesi e sulla città stessa per l'appoggio dato ai viscontei, il B. poté essere riammesso alla comunione della Chiesa (1º luglio 1341), per la successiva concessione fatta da Benedetto XII ai vescovi di Cremona e Lodi ...
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ZAVATTINI, Cesare
Daniela Angelucci
– Nacque a Luzzara (Reggio nell’Emilia) il 20 settembre 1902, figlio di Arturo, pasticciere, e di Ida Giovanardi, che proveniva da una famiglia di fornai.
Primo di [...] manifestò pubblicamente la sua stima e il suo affetto per Zavattini, continuò poi con altre opere, tra le quali Prima comunione (1951), film premiato in Italia e all’estero e molto apprezzato dalla critica, rispetto al quale invece Zavattini si ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...