VIVARINI, Antonio
Gianmarco Russo
– Nacque, in data imprecisata, da un Michele di Antonio vetraio già documentato in quanto tale nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), mentre è ignoto il nome della [...] fra Antonio e Giovanni (1581, c. 50r).
Mentre nei capolavori firmati nel quinto decennio i due cognati arrivarono a una comunione di intenti tale da rendere indistinguibili le parti dell’uno e dell’altro – con un picco di osmosi nel trittico di ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] e i ss. Giovanni Battista e Francesco per la chiesa di S. Giovanni Battista a Sarzana (Donati, 2002), nonché la Comunione di s. Bonaventura (Genova, Quadreria dell’Albergo dei Poveri), già nella chiesa di S. Francesco di Castelletto (Galassi, 1999, p ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] Chiesa e con le autorità ecclesiastiche inglesi, l'A. ne prese le difese. Lo Haemstede patrocinava l'ammissione alla comunione ecclesiastica di un gruppo di profughi anabattisti olandesi, che s'erano impegnati a non far propaganda delle loro dottrine ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] intenta a distribuire l'elemosina ai poveri, nella volta la Gloria della santa, nella pala d'altare l'Ultima comunione di Lucia, nel sottarco i Ss. Antonio, Francesco, Anatolia e Martino. Questi lavori devono collocarsi verosimilmente all'inizio del ...
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MINZONI, Giovanni
Alberto Preti
– Nacque a Ravenna il 29 giugno 1885 da Pietro e da Giuseppina Gulmanelli. Terzo di cinque figli (il padre, ferroviere, divenne gestore, poi proprietario, della locanda [...] della virilità, della potenza, della conquista» (cfr. Catti, p. 60).
Alla fine di luglio del 1923 il M. impartì la prima comunione a una decina di giovani, figli di socialisti e li festeggiò con un pranzo in canonica. Il 9 agosto organizzò nel teatro ...
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TEDESCO, Michele
Isabella Valente
– Nacque da Giacomo e da Anna Racioppi il 24 agosto 1834 a Moliterno in provincia di Potenza (Archivio storico dell’Accademia di belle arti di Napoli, da ora in poi [...] belle arti) o in La resurrezione di Adone del 1900 (Di Giacomo, [1915], tav. n.n.), opere che palesano una straordinaria comunione con i coevi dipinti di Alma-Tadema (A reading from Homer del 1885, Philadelphia Museum of art) o dello stesso Leighton ...
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UMBERTO di Silva Candida
Nicolangelo D'Acunto
UMBERTO di Silva Candida (di Moyenmoutier). – Nacque attorno all’anno 1000, in località imprecisata, forse in Borgogna.
La data è suggerita dall’anno d’ingresso [...] suo amico e collaboratore Federico di Lorena (Stefano IX; 2 agosto 1057) Umberto ebbe gran parte. Concordia e comunione tra i due erano scontati; condivisero subito, con marcata sensibilità antiortodossa, memori della gloriosa legazione del 1054, una ...
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ORMANETTO, Niccolo
Stefania Pastore
ORMANETTO, Niccolò. – Nacque a Verona tra la fine del 1515 e i primi mesi del 1516 da Francesco, notaio, e dalla sua terza moglie, Paola Bevilacqua.
Francesco e Paola [...] gli fu affidata un’altra missione delicata, quella presso Alberto, duca di Baviera, per dissuaderlo dal concedere ai laici la comunione del calice. La missione fu un successo e il prestigio di Ormanetto aumentò rapidamente e, da quel momento, la sua ...
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LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] vividi emergono i ritratti di Anna A. Achmatova e B.L. Pasternak, cui il L. fu molto legato per sensibilità artistica e comunione d'interessi. Un posto speciale negli Incontri occupa V.V. Ivanov, giunto a Roma nel dicembre 1924, con cui si stabilì un ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] difendendo la teologia morale di s. Alfonso de' Liguori e battendo l'accento su motivi quali quello della frequente comunione, dava il suo contributo a quella importante evoluzione della devozione cattolica verso forme più popolari e collettive, che ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...