Arcivescovo e teologo (n. 806 circa - m. Épernay 882). Arcivescovo di Reims dall'845, assunse una posizione preminente nella gerarchia ecclesiastica francese, cercando di dirigere la chiesa di Francia [...] Toul (860), si giunse a una soluzione di compromesso e I., restato arbitro della situazione, non riammise Gotescalco alla comunione ecclesiastica. Scrisse anche contro la formula trina deitas (De una et non trina deitas) che egli sostituì con quella ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] confessione, di cui sono esaminati la natura e i segni interiori e esteriori del suo pieno soddisfacimento. Confessione e comunione, di cui si propugna l'uso frequente in un altro opuscolo di grande importanza per la conoscenza della dottrina mistica ...
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GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] tavole di riproduzione dei dipinti ospitati alle esposizioni triennali.
Una delle prime opere pittoriche del G. fu La prima comunione di s. Luigi Gonzaga, pala eseguita su commissione di Carlo Candrini e collocata nel settembre del 1846 nella chiesa ...
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CALINI (Calino), Ludovico
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel feudo paterno di Calino, ora frazione di Cazzago San Martino (Brescia), il 9 genn. 1696 dal conte Vincenzo e da Teodora Gonzaga Martinengo. Il [...] Certiores del 13 nov. 1742ai vescovi d'Italia, in cui, pur riconoscendo il diritto dei fedeli di chiedere la comunione durante la messa, rimetteva la materia alla disciplina vescovile che avrebbe anche potuto in alcuni casi giudicare inopportuno che ...
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MALVEZZI, Pirro
Giorgio Tamba
Nacque a Modena nel 1429, ultimo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio, esuli da Bologna dopo il fallimento dell'azione che avevano intrapreso a favore [...] probabilmente naturali e della cui madre si ignora il nome. Ebbe residenza nella casa avita, in parrocchia di S. Sigismondo, in comunione di beni e di vita coi fratelli. Partecipò dei titoli loro concessi: conte di Castel Guelfo per nomina di Pio II ...
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GIUSEPPE Moscati, santo
Valeria Ribeiro Corossacz
Nacque a Benevento, il 25 luglio 1880, da Francesco e Rosa De Luca.
Il padre, magistrato e presidente del tribunale di Benevento, in gioventù aveva [...] dai poveri e dai sacerdoti. Prima di visitare, era solito consigliare ai malati di confessarsi e di fare la comunione. Secondo Manganelli (1996) "per Moscati, la medicina è soprattutto espediente di conversione, mezzo per giungere all'anima dei ...
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DONATO
Marco Pozza
Nulla conosciamo, per il silenzio delle fonti note, circa le origini e la vita di D. anteriormente al 717, quando venne eletto a succedere sulla sede di Grado al defunto metropolita [...] Cuniperto e del suo popolo all'ortodossia romana modificò la situazione, ponendo fine al dissidio che teneva separata dalla comunione con la Chiesa di Roma la sede episcopale friulana. Il clero di quest'ultima si indusse infatti prontamente ad ...
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COSTANTINO (Cosantine, Goantine) di Cagliari
Evandro Putzulu
Nacque in data non esattamente precisabile da Orzocco Torchitorio giudice di Cagliari - il primo, sul quale ci siano giunte notizie storiche [...] la sua alta sovranità sulla Sardegna; aveva anche accusato i giudici ed i presuli sardi di essersi separati dalla comunione della Chiesa e di essersi sottratti all'autorità della Sede apostolica.
L'accusa era rivolta soprattutto ai vescovi di ...
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Almirante, Ernesto
Italo Moscati
Attore teatrale e cinematografico, nato a Mistretta (Messina) il 24 dicembre 1877 e morto a Bologna il 13 dicembre 1964. Caratterista vivace, lavorò con significativi [...] Il testimone (1946), da Luigi Zampa per Vivere in pace (1947) e Anni difficili (1948), da Alessandro Blasetti per Prima comunione (1950), da Mario Monicelli per Guardie e ladri (1951) e da Federico Fellini per Lo sceicco bianco (1952). Titoli, questi ...
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Giuseppe Melchiorre Sarto (Riese 1835 - Roma 1914). Fu eletto papa nel 1903, in una situazione generale difficile per i rapporti tesi tra Chiesa e Stato in Francia e in Italia e per i fermenti sociali. [...] per lo studio della filosofia di s. Tommaso); nei riguardi dei fedeli, promuovendo con i suoi decreti la frequente comunione, curando l'educazione catechistica, ecc. Promosse inoltre la codificazione del diritto della Chiesa. Nove anni dopo la sua ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...