Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] anche di propria iniziativa (ibid. IV, nr. 2). Quando tre vescovi si erano staccati dalla comunione con il metropolita e pure Teodolinda si era astenuta dalla comunione con la Chiesa, G. aveva scritto alla regina nel settembre 593 (ibid., nr. 4), ma ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] dei vescovi o Galliae, Burgundiae, Spaniae, Liguriae, Aemiliac atque Venetiac o e riaffermò la decisione di allontanarsi dalla comunione di tutti coloro che avrebbero firmato l'editto perché i Tre Capitoli erano contrari alle decisioni del concilio ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] Passeri (la Madonna del Rosario e i Tre arcangeli) presenti nello stesso luogo (Bowron, 1980, pp. 124-127).
La Comunione è un'opera profondamente marattiana, nonostante o forse in forza dei richiami al Domenichino e a Francesco Albani; d'altro canto ...
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FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] si è potuto richiamare in memoria, Alcune piccole notizie della santa missione di Napoli, le Missioni nelle galere, la Comunione generale, l'Oratorio, gli Esercizi spirituali e le Missioni per li casali, compendiano l'attività pastorale di F.: nel ...
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BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] del de Gros, di G. de Bellegarde (che sperò nel 1775 di ottenere dall'Incontri, tramite il B., una lettera di comunione per la Chiesa di Utrecht), di J.-B. Mouton, direttore dell'edizione utrettina delle Nouvelles ecclésiastiques,di V. Palmieri, di G ...
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ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] le riforme liturgiche, le istituzioni relative al canto sacro, la nuova pastorale circa l'età della prima comunione e la frequenza della comunione eucaristica. Riguardo al pericolo modernista, l'E. poteva con fierezza annunciare alla S. Sede che la ...
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CICCAGLIONE, Federico
Mario Caravale
Nacque. a Riccia, presso Campobasso, il 1° nov. 1857 da Abele e da Vincenza de Paola. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli, s'interessò [...] Italia bizantina meridionale e nella Sicilia, ibid., III[1906], pp. 337-380 e la prima disciplina della comunione dei beni tra coniugi (Origine e sviluppo della comunione dei beni fra coniugi in Sicilia, ibid., pp. 3-45). Ma con il passare degli anni ...
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POLETTI, Ugo
Giorgio Vecchio
POLETTI, Ugo. – Nacque a Omegna, in provincia di Novara (oggi del Verbano-Cusio-Ossola), il 19 aprile 1914 da Bartolomeo, operaio meccanico nelle Officine De Angeli-Frua, [...] loro o con diocesi maggiori). Sul piano pastorale promosse la pubblicazione dei documenti Comunione e comunità missionaria (29 giugno 1986), Comunione, comunità e disciplina ecclesiale (1° gennaio 1989), Evangelizzazione e testimonianza della carità ...
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CARAFA, Mario
Carla Russo
Nacque, in data imprecisabile, da Federico, primo marchese di San Lucido e da Giovanna Gallerano. Nel 1557 fu al seguito del suo congiunto cardinale Carlo Carafa alla corte [...] (Napoli 1570), dedicata allo stesso arcivescovo, in cui un'ampia parte era riservata alla trattazione dei benefici della frequente comunione.
Già nei primi tempi del suo governo episcopale i rapporti del C. con il viceré duca d'Alcalá non furono ...
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GASPARINI, Gaspare
Dario Busolini
Nacque a Castignano, presso Ascoli Piceno, nel 1623. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, nel convento di S. Francesco del paese natale, conseguì il magistero [...] il patto ammetteva l'uso del rito armeno e permetteva ai cattolici di frequentare le chiese antiunioniste e fare la comunione in divinis; da parte loro gli armeni dissidenti si impegnavano ad accogliere e rispettare i cattolici. La concessione della ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...