DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] D., sulle tensioni create dalle seconde nozze, contratte con la nobile padovana Caterina Ariani. Sono nominati eredi, in stretta comunione, i tre figli maschi Nicolò, Gian Francesco (nati rispettivamente nel '31 e nel '37) e Roncadino, la moglie e ...
Leggi Tutto
CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] contro la diffusione dei libri proibiti (in particolar modo presso i librai) e di controllare l'osservanza della comunione pasquale con l'obbligo di segnalare nominativamente gli inadempienti, che dovevano essere ammoniti e, in caso di perseveranza ...
Leggi Tutto
DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] questo, che il D. riscontra nell'evoluzione della proprietà da collettiva a privata in relazione al passaggio dalla comunione primitiva allo Stato assoluto ed allo Stato di diritto (Intorno alla evoluzione della proprietà - Dalla proprietà collettiva ...
Leggi Tutto
GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] , si dichiarò favorevole alla concessione del calice ai laici in quei territori, come Cipro e Candia, dove la comunione sotto le due specie era un'abitudine. Numerosi erano gli ortodossi che, spinti a Nord dalle invasioni turche, comunicandosi ...
Leggi Tutto
CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] 785,22 scudi e il C. ebbe 200 scudi in più. Dal luglio 1730 al 29 genn. 1733 l'artista condusse a termine la Comunione di s. Girolamo del Dominichino su copia dall'originale, in S. Girolamo della Carità, eseguita da L. Vanvitelli. Il 7 maggio 1732 il ...
Leggi Tutto
FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] erano già critici dell'atteggiamento conciliativo di Anastasio II, tanto che alcuni di loro erano giunti a staccarsi dalla comunione col papa. Quando, poi, il 19 nov. 498 Anastasio II morì - senza peraltro, aver sottoscritto l'Henotikòn - lo scontro ...
Leggi Tutto
COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] , ossatura dell'organizzazione. Per questo motivo nel '68 vi era stato chiamato il Traetta e proprio questi, memore della perfetta comunione d'intenti realizzata col C. nel '63, si adoperò per rinnovare il binomio; non è un caso infatti che il ...
Leggi Tutto
LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] ]; Diocesana contro i regolari che oseranno contravvenire al rituale romano( (ibid. 1764); Istruzione pastorale sovra la comunione (ibid. 1765); Raccolta di alcune notificazioni( (Palermo 1765). Della sua carità vi sono numerose testimonianze (arrivò ...
Leggi Tutto
GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] , di preghiera e meditazione, prediche e omelie, questioni dottrinali, manuali di pratica di confessione e comunione; mancano stranamente opere propriamente catechistiche, mentre la letteratura agiografica è rappresentata soltanto da un anonimo ...
Leggi Tutto
ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] , si dice che la nomina di costui fu confermata da Leone, che in una lettera ufficiale mostra di compiacersi per la comunione dei poteri delle due parti dell'impero. In questo modo si ammette, in forma esplicita, che anche dopo la designazione da ...
Leggi Tutto
comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...