GUELI, Vincenzo
Giulia Caravale
Nacque a Catania il 10 dic. 1914 da Raffaele e Anna (Marianna) Mazzarino. Laureatosi in giurisprudenza nell'Università di Roma il 16 nov. 1935, il 10 nov. 1938 conseguì [...] l'idea dello Stato come massima manifestazione della vita associativa e come prodotto dello spirito sociale dell'uomo vivente in comunione con i suoi simili.
Nel 1950 vinse il concorso a cattedra e fu chiamato a insegnare diritto costituzionale nell ...
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Marino I
Ilaria Bonaccorsi
In alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello dell'ultimo papa martire: Martino I, e vi risulta, dunque, il secondo con questo nome. Nato a Gallese da un presbitero [...] , sciolse Formoso dal giuramento prestato nel già citato concilio di Troyes, durante il quale il vescovo era stato riammesso alla comunione laica a condizione che non mettesse mai più piede a Roma, neanche come pellegrino, e che non tentasse mai di ...
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BIANCIARDI, Stanislao
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Montegiovi (frazione di Castel del Piano, Grosseto) il 28 aprile 1811 da Giovanni (che, rimasto vedovo, abbracciò lo stato ecclesiastico, affidando [...] ; la non obbligatorietà del celibato del clero; la libera circolazione delle sacre scritture; la liturgia in lingua nazionale; la comunione sotto le due specie; la volontarietà della confessione. Il B. aprì le colonne del giornale a chiunque volesse ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] l'intraprendenza venata di anticlericalismo dei fautori toscani dell'imperatore, non c'è dubbio che G. abbia svolto per questa comunione d'intenti il ruolo di abile tessitore. Così nel 1222, quando Pisa fu sconfitta dalla coalizione guelfa guidata da ...
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CAPECE ZURLO, Giuseppe
Elvira Chiosi
Nacque a Monteroni di Lecce il 3 gennaio del 1711 dal principe Giacomo e da Ippolita Sambiase dei principi di Campana. A undici anni egli venne ammesso nell'alunnato [...] pontefice... è fulminato con tutte le Censure della Chiesa, è trabalzato da tutti i gradi della Gerarchia, è separato dalla Comunione Cattolica, ed è esposto alle maledizioni di Dio e degli uomini"; il popolo era quindi invitato a non seguire il ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Antonio
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1587 da Francesco II Moncada e Maria Aragona e La Cerda, figlia del duca di Montalto, che a [...] della qualità del legame tra i due capifamiglia. Paternò abbandonò così il mondo per entrare in perfetta comunione con quella Chiesa, dichiarata sua principale ricchezza.
Apparentemente dimentico del secolo, nondimeno egli fu attento al suo ...
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MALIPIERO, Alvise
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1450 circa, dal matrimonio, celebrato nel 1447, del cavaliere Giacomo detto Chiaron, di Tommaso, del ramo residente nella parrocchia di S. Maria [...] 1512). Il suo non ingente patrimonio, restituita la dote alla moglie Marina, fu ripartito tra la figlia Malipiera, in comunione con il marito, e il fratello Gerolamo. Piccole somme di denaro furono elargite ai fedeli servitori, in elemosina e per ...
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FIORE, Pasquale
Paolo Camponeschi
Nacque a Terlizzi (Bari) l'8 apr. 1837 da Annibale e da Marianna Salvemini. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel seminario di Molfetta, si iscrisse alla facoltà [...] quella dell'indissolubilità: comunque sosteneva che la legge avrebbe dovuto far fronte alla situazione eccezionale in cui la comunione morale tra i coniugi fosse divenuta impossibile, ammettendo, solo in quei casi, lo scioglimento del vincolo.
Nel ...
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MARCHESI, Luigi
Rosalba Dinoia
Secondogenito di quattro figli, nacque a Fontanelle di Roccabianca, nella Bassa Parmense, il 6 nov. 1825 da Francesco, maestro di scuola elementare, e Maria Rosa Formentini.
Dopo [...] già citato Interno della sagrestia di S. Giovanni Evangelista del 1857; Interno del duomo di Parma (Parma, Galleria nazionale); Comunione nella chiesa di S. Rocco (già proprietà Ferrarini); Interno di un'antica farmacia e Cortile rustico (entrambi a ...
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Erasmo da Rotterdam
Margherita Zizi
Un grande umanista europeo contro il dogmatismo e l'intolleranza
Grande umanista e filologo, Erasmo visse nella prima metà del Cinquecento, in un periodo segnato [...] unita da radici culturali comuni. Per questa ragione l'Unione europea ha scelto Erasmo come simbolo di una comunione intellettuale che trascende i confini tra le nazioni e trasforma la diversità in elemento di arricchimento anziché di divisione ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...