ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] , quindi, di consacrare i vescovi e proibì anche che altri li consacrasse, ma, nel frattempo, non volle allontanarli dalla sua comunione. Nell'agoato 1102, a Londra fu celebrato un concilio di tutti i vescovi e di tutti gli abati, durante il quale ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] et les Conciles, Gembloux 1960, p. 303). L'ecclesiologia gallicana era stata un tentativo di fare un'ecclesiologia della Chiesa come comunione: e se in seno ad essa l'idea del primato - quale si era andata configurando nel corso dei secoli - non ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] e a mandare in Sicilia in dicembre dei legati apostolici per riammettere il re e i suoi sudditi nella pienezza della comunione con Roma. Gli concesse inoltre la dispensa matrimoniale. Le nozze con Eleonora d'Angiò furono celebrate nella cattedrale di ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] tema centrale della propria ricerca il nesso che unisce sinodalità e liturgia, secondo una prospettiva che considerava la comunione liturgica e la sua pratica, quali si manifestano nei primi secoli, il momento sinodale essenziale già in quanto ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] -penitenziali (meditazione quotidiana, contrizione dei peccati) e quelli devozionali (caratteristiche la lettura dei libri devoti, la comunione frequente, la devozione alla Vergine e all'Angelo custode). La parte finale, sulla conformità alla volontà ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] di una cella conventuale si ritrova nella semplicità eremitica della capanna nella quale è ambientata l'Ultima comunione di s. Gerolamo (New York, Metropolitan Museum) particolarmente ammirata nel sec. XVI come "opera singulare" e conosciuta ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] , che emersero poi con una certa evidenza nei decenni successivi.
Secondo il Fainelli, pur restando complessivamente prevalente la comunione dei beni tra i due fratelli, vi fu nel quinto decennio del secolo una qualche tendenza alla separazione,lo ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] alla massa comune degli uomini, pei progressi dello spirito umano, pei vantaggi e pei miglioramenti della società, per la reciproca comunione delle cognizioni e dei lumi fra le nazioni colte e sociabili, essa non solamente non è atta a contribuire in ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] del L. si nutrissero di uno spirito di solidarietà e di mutua protezione ben più sotterraneo non solo dell'esibita comunione di interessi culturali ma forse anche degli smaccati legami clientelari.
Il L. morì a Peschiera, sul lago di Garda, il ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] ; invece il Bordini era contrario al voto di povertà e fu soprattutto su sua insistenza che fu ritirato l'articolo sulla comunione dei beni mobili. Infatti, fino a quel momento la maggior parte viveva del suo. L'opposizione del Bordini ebbe dunque un ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...