FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] in cicli di conferenze: in esse certo uno dei messaggi piùreiterati e significativi sarà quello dedicato alla pratica della comunione frequente: le suggestioni in tal senso provenivano da Battista da Crema e dal suo opuscolo Viadella aperta verità ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] alla massoneria bolognese. Nel febbraio 1866 a Bologna venne fondata una loggia massonica che nel marzo fu accolta nella Comunione nazionale. Sin dall'inizio i massoni bolognesi. si distinsero per la loro adesione alle idee democratiche che all ...
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BONELLI, Gustavo
Bernardino Libonati
Nacque a Roma il 3 febbr. 1853 da Gioacchino, consigliere della Corte di appello a Perugia; anche il fratello Aristide fu magistrato e divenne presidente di sezione [...] più ammirevole in quanto si tratta di uno degli aspetti più delicati e complicati del diritto cambiario, o il piccolo saggio su Comunione e quota (XXI [1923], 1, pp. 1 ss.), la cui influenza per un certo orientamento della dottrina è facile a vedere ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] opporsi alla diffusione della moda francese che spingeva le donne a lasciare collo e braccia nude, e negò la comunione a coloro che non fossero vestite decorosamente; dispose che venisse più convenientemente abbigliata, con qualche colpo di pennello ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] quando il G. fece ritorno a Bologna.
Nel 1435 il G., i suoi fratelli e i nipoti decisero lo scioglimento della comunione ereditaria dei beni paterni, costituita da beni immobili e rapporti d'affari, l'origine dei quali era attestata nei libri di ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] stato naturale selvaggio dell'uomo, che egli ritrovava in Hobbes e in Rousseau. All'idea di quest'ultimo, di una comunione primitiva dei beni, contrapponeva l'affermazione, derivata da Locke, della proprietà come "base di tutti i rapporti sociali" e ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] un commento in quattro parti all'intero corpus statutario. La prima, l'unica pubblicata, è una esegesi in sedici capitoli su comunione dei beni tra coniugi, successioni, testamenti e dote, comparata con le analoghe opere dei siciliani M. Muta e C ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] D., sulle tensioni create dalle seconde nozze, contratte con la nobile padovana Caterina Ariani. Sono nominati eredi, in stretta comunione, i tre figli maschi Nicolò, Gian Francesco (nati rispettivamente nel '31 e nel '37) e Roncadino, la moglie e ...
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GUELI, Vincenzo
Giulia Caravale
Nacque a Catania il 10 dic. 1914 da Raffaele e Anna (Marianna) Mazzarino. Laureatosi in giurisprudenza nell'Università di Roma il 16 nov. 1935, il 10 nov. 1938 conseguì [...] l'idea dello Stato come massima manifestazione della vita associativa e come prodotto dello spirito sociale dell'uomo vivente in comunione con i suoi simili.
Nel 1950 vinse il concorso a cattedra e fu chiamato a insegnare diritto costituzionale nell ...
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FIORE, Pasquale
Paolo Camponeschi
Nacque a Terlizzi (Bari) l'8 apr. 1837 da Annibale e da Marianna Salvemini. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel seminario di Molfetta, si iscrisse alla facoltà [...] quella dell'indissolubilità: comunque sosteneva che la legge avrebbe dovuto far fronte alla situazione eccezionale in cui la comunione morale tra i coniugi fosse divenuta impossibile, ammettendo, solo in quei casi, lo scioglimento del vincolo.
Nel ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...