Chiesa anglicana
La Chiesa d’Inghilterra, staccatasi da quella cattolica nel 1533, quando Enrico VIII, fatto pronunciare dall’arcivescovo Cranmer l’annullamento del matrimonio e il divorzio da Caterina [...] d’America, dopo l’indipendenza si costituì la Chiesa protestante episcopale. A partire dal 1867 si è formata la comunione anglicana, che unisce numerose Chiese autonome, autogovernate ma in collegamento fra loro e con la sede principale di Canterbury ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] , altri pastori erano sensibili ai richiami di Giovanni Paolo II. Intanto, crescevano i movimenti nella Chiesa italiana:Comunione e liberazione, in particolare, si lanciò direttamente nel dibattito tra i vescovi, sostenendo di rappresentare una linea ...
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STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] il vescovo di Roma scrisse pure alle Chiese di Cilicia, Cappadocia, Galazia e regioni vicine, minacciando di rompere la comunione con loro se avessero continuato a ribattezzare gli eretici. Dal canto suo Dionigi di Alessandria, dal cui epistolario ...
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ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] Chiesa di Alessandria, il cui vescovo era di idee talmente avanzate che lo stesso paniarca di Costantinopoli ne aveva respinto la comunione, si misero m contatto con Cresconio e Germano per tentare un accordo con la Santa Sede e consegnarono loro un ...
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FONSECA, Juan de
Silvano Giordano
Nacque a Medina del Campo (presso Valladolid in Spagna), sembra nei primi anni del '500, figlio di Juan Hernández de Bobadilla, "contador" di Castiglia, e di Isabel [...] riconoscere l'uguaglianza di contenuto delle due specie e che la Chiesa aveva proibito - e poteva proibire giustamente - la comunione sotto tale forma ai fedeli. Tra gli emendamenti da lui proposti ai canoni dottrinali fu accettato quello secondo cui ...
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ANTONIO da Bitonto
Riccardo Pratesi
Nacque a Bitonto verso il 1385. Tra gli osservanti della provincia di S. Niccolò di Puglia ascese ben presto a grande rinomanza come professore di teologia, che insegnò [...] Dalmazia, nel 1463 probabilmente a Cremona e a Pavia. Oltre a una controversia con i domenicani riguardo all'obbligo della comunione pasquale, ne ebbe un'altra con Lorenzo Valla a proposito della composizione del Credo o simbolo apostolico.
Il Valla ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] musulmani o ebraici. Il solo gruppo che abbia avuto, durante gli anni ottanta, un impatto significativo è quello di Comunione e Liberazione, che si è sforzato di mettere in piedi un'importante rete caritativa coinvolgendo quanti si propongono di ...
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CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] le indica il colore e la forma dell'abito dei membri della futura congregazione. Poi, per quaranta giorni, un'ora dopo la comunione, la C. vive l'esperienza della redazione delle regole come un ritorno al seno materno: si sentiva "come un bambino che ...
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Anastasio II
Paolo Bertolini
Nacque a Roma ed era figlio, così come Felice III, di un presbitero, di nome Pietro; diacono, fu eletto papa (24 novembre 496), dopo la morte di Gelasio, in un momento difficile [...] era stato uno dei più ardenti fautori di Acacio) era giunto a Roma il diacono Fotino ed era stato ammesso alla comunione del papa.
Tutto ciò mostra il disgusto di A. per questo scisma e la sua propensione verso misure che avrebbero potuto preparare ...
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CERTANI, Giovanni Filippo
Antonio Fiori
Nacque a Bologna il 6 sett. 1645(non nel 1646come in Enc. catt.)da famiglia nobile di origine fiorentina; era imparentato con Francesco Cerretani, uno dei fondatori [...] 'Archiginnasio di Bologna conserva due manoscritti: Epitalamio dell'anima sposa di Giesù Cristo overo pratiche di ben prepararsi alla Santissima Comunione e di render le grazie dopo quella (B. 1499) e Panagion cioè Vite di tutti i santi onorati dalla ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...