APOLLONIA da Cennino
Ada Alessandrini
Originaria di Cennino, castello nel contado di Siena (oggi Cennina, frazione di Bucine in provincia di Arezzo), nacque intorno al 1368 da un certo Ventura. Perse [...] di dare scandalo, il vescovo di Firenze Alamanno Adimari ordinò al curato di S. Romeo (loro parrocchia) di portare la Comunione alle due "romite" almeno nei giorni festivi. Pur murate vive, i benefattori non le abbandonarono, tanto che le due donne ...
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LEFEBVRE, Marcel
Tarcisio Bertone
Ecclesiastico francese, nato a Tourcoing (Nord) il 29 novembre 1905, morto a Martigny (Svizzera) il 25 marzo 1991. Sacerdote dal 1929, membro della Congregazione dello [...] scismatico (a norma del canone 751 del Codex iuris canonici), avendo egli apertamente rifiutato la sottomissione al pontefice e la comunione con i membri della Chiesa a lui soggetti. Di conseguenza sia L., sia i vescovi da lui consacrati (B. Fellay ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] prima dell'atto di abiura - vescovi, presbiteri e diaconi: solo in punto di morte, dunque, essi sarebbero stati ammessi alla comunione della Chiesa ed ai sacramenti. Per i chierici che avevano ricevuto gli ordini minori, per i monaci e per i laici, i ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] 'imperatore, ad incontrarsi con lui a Montecassino, qui, il 1 luglio, ammise il re a ricevere dalle sue mani la comunione solo dopo averlo solennemente ammonito che l'accostarsi all'altare avrebbe segnato la condanna di Dio, se egli era venuto meno ...
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MILZIADE, santo
Angelo Di Berardino
M. (variante Melchiade): le fonti latine usano normalmente Miltiades (Catalogo Liberiano del 336, Depositio episcoporum, il Liber pontificalis [con varianti], Ottato [...] deve aver pesato anche il prestigio di Roma e della Chiesa romana. I donatisti non avevano richiesto Roma, forse perché era in comunione con Ceciliano (cfr. Agostino, ep. 43, 3, 8 e 7, 19) e anche perché sapevano che nella città c'erano stati ...
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GEMMA Galgani, santa
Marina Caffiero
Quinta di otto figli, nacque il 12 marzo 1878 a Capannori, in provincia di Lucca (a Camigliano, località indicata da Germano quale luogo di nascita di s. Stanislao, [...] di filiazione spirituale e di formazione tra santi, e fece la prima comunione. Ebbe così inizio una vita tutta dedita alla preghiera e alla meditazione, scandita dalla comunione frequente e poi quotidiana. Come era costume all'epoca per le fanciulle ...
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SILVESTRO IV, antipapa
Andrea Piazza
L'elezione di Maginolfo, che prese il nome di Silvestro IV, in contrapposizione a Pasquale II, avvenne nel novembre 1105. Della vita precedente di S. quasi nulla [...] Guarnerio inviò all'imperatore Enrico IV, alcuni ecclesiastici - già fautori di Gregorio VII - avrebbero rotto la loro comunione con Pasquale II quando divennero innegabili i suoi comportamenti simoniaci a vantaggio delle famiglie dei de' Columna e ...
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CAMPEGGI, Filippo Maria
Gian Paolo Brizzi
Nacque intorno all'anno 1518 dal senatore bolognese Antonio Maria e da Lucrezia Guastavillani. Avviato agli studi giuridici ottenne la laurea nel 1544 presso [...] si era focalizzata sui problemi inerenti l'eucarestia ed il C. si schierò dalla parte di coloro che intendevano riservare la comunione sotto le due specie ai soli sacerdoti celebranti. Il 16 luglio 1562 fu approvato un decreto che, pur sancendo la ...
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Dio
Raffaele Savigni
Essere sovrumano venerato dalle diverse religioni
In ogni tempo uomini delle più diverse culture hanno creduto all'esistenza di forze superiori. Greci e Romani credevano in numerose [...] tre persone uguali e distinte: la perfezione divina, modello per l'uomo, non consiste quindi in una beata solitudine, ma nella comunione.
I filosofi e i teologi hanno cercato le prove dell'esistenza di Dio, osservando che l'uomo sente il bisogno di ...
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VIGILIO papa
Mario Niccoli
Diacono romano, nato agl'inizî del sec. VI e designato alla successione episcopale di papa Bonifacio II dal papa stesso, si vide preferiti prima Giovanni II, quindi Agapito. [...] , attraverso la condanna dei Tre Capitoli, i monofisiti, modificò il suo atteggiamento. Alla fine giugno 547 rientra in comunione col patriarca Menas, rilascia quindi a Teodora e Giustiniano una dichiarazione segreta di condanna e infine, l'11 aprile ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...