SERGIO II
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II. Rimasto orfano all'età di dodici anni fu accolto [...] S., sia per la riassunzione anticanonica sia per l'evidente opposizione di Carlo, preferì che i due vescovi rimanessero nella sola comunione laica fino a quando la loro posizione non fosse stata esaminata da un concilio (Le Liber pontificalis, p. 90 ...
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Fame
Luigi A. Cioffi e Massimo Cresta
Il termine ha diverse accezioni: in rapporto all'individuo indica la sensazione psicofisica provocata dal bisogno di nutrienti; riferito a una popolazione, invece, [...] alla struttura economica produttiva rurale cinese, di un programma di cerealicoltura più rispondente al valore politico-ideologico della comunione degli uomini e dei mezzi di produzione (la terra e gli attrezzi del lavoro) che alle leggi economiche ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] conseguente alla morte della moglie Ilia, fino al recupero della dimensione della fede, in una sorta di comunione mistico-medianica, tramata di echi dalla Malombra fogazzariana, con la defunta. Una prevalenza di tematiche spiritualistico-religiose ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] dalle questioni private e dalla gestione del suo patrimonio. Nel 1465 definì con i fratelli i rispettivi diritti sui beni in comunione e l'anno dopo completò la ristrutturazione della casa avita in parrocchia di S. Sigismondo. Dal 1471 al 1476, per ...
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MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] egli l'aveva già concesso, al figlio fossero date in sostituzione 100 once d'oro l'anno.
I due agivano sempre in comunione d'intenti e se, quando si profilò una guerra tra Firenze e la grande compagnia del Landau, che gravava sui territori della ...
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PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BARRESI, Francesco
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BARRESI, Francesco. – Nacque a Militello il 17 marzo 1575 da Caterina Barresi, marchesa di Militello, e da Fabrizio [...] di Giovanna, che aveva messo a frutto le sue risorse personali e aveva intentato una causa alla figlia per sciogliere la comunione dei beni stipulata al momento delle nozze, questo al fine di proteggere la sua dote dall’avidità del suocero. Nel 1623 ...
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GIUSTINIAN, Marino
Roberto Zago
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1491 - come si evince dal fatto che il 2 dic. 1511 estrasse la balla d'oro attestando di avere 20 anni compiuti -, da Sebastiano [...] preoccupazione informava, invece, la Signoria sul degrado delle pratiche religiose, dai "disordini" nelle ordinazioni sacerdotali alla comunione "sotto le due specie", lanciando l'allarme sulla possibilità di una loro propagazione nei territori della ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] comandate da Cesario. In questa circostanza, i Napoletani fecero atto di omaggio al pontefice e ricevettero da lui la comunione nel corso di una funzione svoltasi nella chiesa di S. Aurea, nella cittadella fortificata di Gregoriopoli. La vittoria ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] , consacrato il 29 settembre alla loro presenza. L'8 dicembre, nel corso del concilio, Anastasio, pur se riammesso alla comunione dei laici, fu spogliato dei suoi ornamenti sacerdotali.
La determinazione con la quale L. II aveva tentato di imporsi a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] democrazia quale forma di rappresentanza politica improntata a un forte senso morale e a un’elevata funzione pedagogica. Una comunione di ideali a cui aveva già accennato nella prefazione scritta per la versione italiana (1832) del saggio di Charles ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...