GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] 1394 un accordo redatto in Bologna, nella casa e con la mediazione del dottore di leggi Francesco Ramponi, poneva fine alla comunione di beni tra i figli di Gabione. L'eredità paterna non era molto rilevante: due case in Bologna, una nella cappella ...
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EUGENIO I, papa, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la regio Aventinensis. Chierico sin dall'infanzia, [...] che l'adesione del Confessore avrebbe portato con sé quella dell'Occidente, pretese che egli accettasse il Typos e la comunione con la sede di Costantinopoli. Di fronte al rifiuto di Massimo, due alti dignitari imperiali fecero questa minaccia: alla ...
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Eugenio I, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio d'un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la "regio Aventinensis". Chierico sin dall'infanzia, [...] che l'adesione del Confessore avrebbe portato con sé quella dell'Occidente, pretese che egli accettasse il Typos e la comunione con la sede di Costantinopoli. Di fronte al rifiuto di Massimo, due alti dignitari imperiali fecero questa minaccia: alla ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] anche di propria iniziativa (ibid. IV, nr. 2). Quando tre vescovi si erano staccati dalla comunione con il metropolita e pure Teodolinda si era astenuta dalla comunione con la Chiesa, G. aveva scritto alla regina nel settembre 593 (ibid., nr. 4), ma ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] della domenica, ma sostenne il diritto per le Chiese d'Asia di mantenere la loro tradizione conservando la pace e la comunione con le altre Chiese, rifacendosi alla tolleranza manifestata in proposito dai vescovi di Roma da Sisto I ad Aniceto (ibid ...
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BECCHETTO, Giacomo
Cecil Grayson
Nacque a Monza da famiglia nobile, negli ultimi anni del sec. XIV; mancano notizie della sua infanzia edella sua adolescenza. Giovane, lo troviamo tra gli allievi di [...] privilegio la cittadinanza milanese. Dotato di temperamento mistico e fortemente incline alla religione, il B. fu accolto nella comunione spirituale dell'Ordine di S. Francesco e nel 1440 ebbe il cordone del terzo ordine.
Morto Francesco Maria ...
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L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] la morale sociale e individuale; e denuncia l'alleanza tra i vertici muratorî e "quanti pensano all'uguaglianza e comunione di tutti i beni, dopo aver cancellato nella società ogni differenza di ceti e di fortune". Donde la letteratura antimassonica ...
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Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica.
Nel mondo romano, scopo del collegium era principalmente il culto (come nei 4 grandi c., [...] ) di tutti i vescovi della Chiesa cattolica, che vi appartengono in virtù dell’ordinazione episcopale e mediante il vincolo di comunione gerarchica che li lega con il romano pontefice e fra di loro. Esercita potestà «suprema e piena» sulla Chiesa ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] quattro anni del corso ordinario e un anno di perfezionamento. In questi anni la formazione intellettuale del C. matura in comunione con i suoi interessi per la vita politica. Prima del Gentile fu l'insegnamento di G. Saitta, titolare della cattedra ...
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DORIA, Brancaleone
Giovanni Nuti
Figlio di Brancaleone e di una concubina, Giacomina, nacque nel 1337, probabilmente in Sardegna. Nel 1350 il padre, insieme coi fratello Manfredi, si accordò col re [...] nel 1357). Questi accordi trasformarono il D. nel più fido alleato di re Pietro nell'isola, rompendo un lungo periodo di comunione di interessi tra la famiglia Doria e la casa d'Arborea. Per rafforzare i legami col potente feudatario sardo, nel 1361 ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...