GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] sostanziale coesione del gruppo familiare, destinatario pressoché esclusivo delle disposizioni testamentarie dei vari fratelli, e nella comunione dei beni ereditati dal padre prolungatasi a lungo. La divisione dell'eredità, sancita da un accordo ...
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ARGIRO
Armando Petrucci
Nacque a Bari, negli ultimissimi anni del secolo X o nei primissimi dell'XI, da Melo, ricco e influente cittadino, e da Maralda. Quando la prima rivolta delle città di Puglia, [...] del clero costantinopolitano guidato dal patriarca Michele Cerulario. Costui ebbe violenti scontri con A. e gli rifiutò più volte la comunione. Ma A. riuscì a far accettare i suoi programmi e ad ottenere ai primi del 1051 la carica di "μάγιστρος ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] di S. Maria, consacrò patriarca di Costantinopoli Mena, in luogo di Antimo, da lui sospeso come eretico dalla comunione dei fedeli. Ad A., perché lo approvasse, presentarono professioni di fede diofisite così il nuovo patriarca come l'imperatore ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] erano già critici dell'atteggiamento conciliativo di Anastasio II, tanto che alcuni di loro erano giunti a staccarsi dalla comunione col papa. Quando, poi, il 19 nov. 498 Anastasio II morì - senza peraltro, aver sottoscritto l'Henotikòn - lo scontro ...
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ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] , si dice che la nomina di costui fu confermata da Leone, che in una lettera ufficiale mostra di compiacersi per la comunione dei poteri delle due parti dell'impero. In questo modo si ammette, in forma esplicita, che anche dopo la designazione da ...
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PAZZI, Jacopo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Jacopo de’. – Nacque nel 1423, ultimo figlio di Andrea di Guglielmino e di Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati. Suoi fratelli maggiori furono Antonio, Guglielmo [...] Giuliano non avrebbe partecipato al pranzo, i cospiratori decisero di agire in Duomo. Quando l’officiante prese la comunione, segnale convenuto per dare avvio all’azione, Bandini, Francesco de’ Pazzi e altri accerchiarono Giuliano e lo pugnalarono ...
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PAVOLINI, Alessandro
Giovanni Teodori
PAVOLINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1903 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Il padre (1864-1942) era un indologo di fama internazionale [...] Nordafrica migliorò la situazione militare, fornendogli materiali retorici per promuovere molteplici edizioni di pamphlets che esaltavano la comunione di spiriti e di intenti fra soldati italiani e tedeschi (Cosa hanno fatto gli inglesi in Cirenaica ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Antonio
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1587 da Francesco II Moncada e Maria Aragona e La Cerda, figlia del duca di Montalto, che a [...] della qualità del legame tra i due capifamiglia. Paternò abbandonò così il mondo per entrare in perfetta comunione con quella Chiesa, dichiarata sua principale ricchezza.
Apparentemente dimentico del secolo, nondimeno egli fu attento al suo ...
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MALIPIERO, Alvise
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1450 circa, dal matrimonio, celebrato nel 1447, del cavaliere Giacomo detto Chiaron, di Tommaso, del ramo residente nella parrocchia di S. Maria [...] 1512). Il suo non ingente patrimonio, restituita la dote alla moglie Marina, fu ripartito tra la figlia Malipiera, in comunione con il marito, e il fratello Gerolamo. Piccole somme di denaro furono elargite ai fedeli servitori, in elemosina e per ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] gran maestro aggiunto. Infine, il 15 febbraio 1904, divenne gran maestro del Grande Oriente d'Italia.
Impresse alla Comunione italiana una decisa impronta democratica e anticlericale, appoggiando le società per il libero pensiero e la Società per l ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...