BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] (Chronica, in Mon. Germ. Hist., Scriptores, VII, Hannoverae 1846, p. 705), B. X, dapprima scomunicato, fu riammesso nella comunione laica e obbligato a vivere a S. Maria Maggiore; per Bonizone, infine, egli avrebbe pubblicamente ammesso le sue colpe ...
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ELIO, Antonio
Lucy Byatt
Si conoscono solo pochi dettagli dei primi anni di vita dell'Elio. Egli nacque, probabilmente, nel corso del primo decennio del sec. XVI, da Menghino, nobile di Capodistria. [...] tutti i dibattiti più importanti della sessione: quelli sull'obbligo di residenza dei vescovi, sul sacramento del matrimonio, sulla comunione al calice. Nel dibattito sull'obbligo di residenza si schierò con i "conservatori" e si oppose alla mozione ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] . Per Anastasio, B. convocò un concilio che, se ribadì la condanna della privazione delle vesti sacerdotali, lo riammise tuttavia nella comunione, se non altro, dei laici. E ad Anastasio fu anche concesso il godimento dell'abbazia di S. Maria in ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] fedeltà alle truppe; ristabilire la fiducia fra gli uni e glialtri. Vostra eccellenza dà l'esempio, nella sua quotidiana comunione e nei suoi contatti con le organizzazioni politiche economiche e militari italiane, del dovere di chi comanda verso i ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] sett. 1692 a Gorizzo, "dopo aver ricepputi", come attesta l'atto del decesso, i "sacramenti della penitenza" e della "comunione"; e, ne fa fede il relativo atto di sepoltura, viene seppellito nel castello paterno.
La morte interrompe la recita della ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] di varie migliaia di ducati in titoli del debito pubblico al 4%), detratti i beni esplicitamente citati, era lasciato in comunione pro indiviso alla moglie Elisabetta e ai figli Nicolò, Girolamo e Vittore, con la clausola che non si potesse procedere ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] su basi tali da soddisfare ambedue le parti se al termine dei lavori il papa celebrò la messa ed amministrò la comunione a Giustiniano II, e questi confermò solennemente a C. i privilegi che Foca e Costante II avevano concesso alla Chiesa di ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] ed espiatoria, durante la quale il clero e il popolo tutto di Roma si dichiararono colpevoli di aver ricevuto la comunione dall'"invasor Apostolicae Sedis". La sentenza definitiva contro C. fu pronunziata nel corso della terza sessione, il 14 apr ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] latino e a Roma, nella quale si invitavano i Latini ad abbandonare pratiche qualificate come giudaiche, in particolare la comunione con il pane azzimo: le Chiese latine che avessero mantenuto l'uso del pane non lievitato in territorio bizantino ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] P. Mazzolari, di don L. Milani, e di padre E. Balducci, lo J. conservava una sua originale posizione: "mantenere la comunione con la Chiesa ma, al tempo stesso, operare dal di dentro per riformarla ossia per favorire nel suo corpo quella maturazione ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...