Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] deserto della Calcide negli anni 376-377, Girolamo chiede a D. chiarimenti su problemi di terminologia trinitaria e sui rapporti di comunione tra alcuni monaci a lui vicini e i vescovi di Siria; D., a quanto risulta, non sembra aver dato risposta a ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] della comunità. Dice Ireneo che i due vescovi non erano riusciti a trovare un accordo, pur essendo rimasti in comunione tra loro, col risultato che gli asiatici di Roma continuarono a celebrare la Pasqua secondo la propria tradizione, segno eloquente ...
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DI MEO, Alessandro
Silvio De Majo-Errico Cuozzo
Nacque a Volturara Irpina (Avellino) il 3 nov. 1726 da Marco e Giovanna Pennetti. Perduto il padre all'età di nove anni, fu posto sotto la tutela dello [...] di d. Cipriano Aristasio a mons. de' Liguori. Si esamina quali sieno i veri sentimenti di Santa Chiesa sopra la frequente comunione, redatto sulla scorta della polemica sorta tra il giansenista Aristasio e il de Liguori. Tra il 1766 e il 1769 il D ...
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Chiesa anglicana
La Chiesa d’Inghilterra, staccatasi da quella cattolica nel 1533, quando Enrico VIII, fatto pronunciare dall’arcivescovo Cranmer l’annullamento del matrimonio e il divorzio da Caterina [...] d’America, dopo l’indipendenza si costituì la Chiesa protestante episcopale. A partire dal 1867 si è formata la comunione anglicana, che unisce numerose Chiese autonome, autogovernate ma in collegamento fra loro e con la sede principale di Canterbury ...
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STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] il vescovo di Roma scrisse pure alle Chiese di Cilicia, Cappadocia, Galazia e regioni vicine, minacciando di rompere la comunione con loro se avessero continuato a ribattezzare gli eretici. Dal canto suo Dionigi di Alessandria, dal cui epistolario ...
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ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] Chiesa di Alessandria, il cui vescovo era di idee talmente avanzate che lo stesso paniarca di Costantinopoli ne aveva respinto la comunione, si misero m contatto con Cresconio e Germano per tentare un accordo con la Santa Sede e consegnarono loro un ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] musulmani o ebraici. Il solo gruppo che abbia avuto, durante gli anni ottanta, un impatto significativo è quello di Comunione e Liberazione, che si è sforzato di mettere in piedi un'importante rete caritativa coinvolgendo quanti si propongono di ...
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Anastasio II
Paolo Bertolini
Nacque a Roma ed era figlio, così come Felice III, di un presbitero, di nome Pietro; diacono, fu eletto papa (24 novembre 496), dopo la morte di Gelasio, in un momento difficile [...] era stato uno dei più ardenti fautori di Acacio) era giunto a Roma il diacono Fotino ed era stato ammesso alla comunione del papa.
Tutto ciò mostra il disgusto di A. per questo scisma e la sua propensione verso misure che avrebbero potuto preparare ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] prima dell'atto di abiura - vescovi, presbiteri e diaconi: solo in punto di morte, dunque, essi sarebbero stati ammessi alla comunione della Chiesa ed ai sacramenti. Per i chierici che avevano ricevuto gli ordini minori, per i monaci e per i laici, i ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] 'imperatore, ad incontrarsi con lui a Montecassino, qui, il 1 luglio, ammise il re a ricevere dalle sue mani la comunione solo dopo averlo solennemente ammonito che l'accostarsi all'altare avrebbe segnato la condanna di Dio, se egli era venuto meno ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...