MILZIADE, santo
Angelo Di Berardino
M. (variante Melchiade): le fonti latine usano normalmente Miltiades (Catalogo Liberiano del 336, Depositio episcoporum, il Liber pontificalis [con varianti], Ottato [...] deve aver pesato anche il prestigio di Roma e della Chiesa romana. I donatisti non avevano richiesto Roma, forse perché era in comunione con Ceciliano (cfr. Agostino, ep. 43, 3, 8 e 7, 19) e anche perché sapevano che nella città c'erano stati ...
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SILVESTRO IV, antipapa
Andrea Piazza
L'elezione di Maginolfo, che prese il nome di Silvestro IV, in contrapposizione a Pasquale II, avvenne nel novembre 1105. Della vita precedente di S. quasi nulla [...] Guarnerio inviò all'imperatore Enrico IV, alcuni ecclesiastici - già fautori di Gregorio VII - avrebbero rotto la loro comunione con Pasquale II quando divennero innegabili i suoi comportamenti simoniaci a vantaggio delle famiglie dei de' Columna e ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] insistenza di Demofilo, che lo aveva in custodia, si decise a sottoscrivere anch'egli la condanna di Atanasio, rompendo la comunione con lui. Il cedimento di L. è documentato da quattro sue lettere, due indirizzate ai vescovi orientali, una a Valente ...
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protestantesimo
Raffaele Savigni
I movimenti religiosi nati dalla riforma di Lutero
Il termine protestanti indica i gruppi cristiani che si danno il nome di evangelici e si ispirano alle idee di Lutero. [...] , che si traduce in un atteggiamento di ‘continua riforma’ e in una pluralità di esperienze. Esso concepisce la comunione tra i cristiani non come sottomissione a un’autorità comune ma come rispetto della diversità.
I protestanti italiani sono ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] i Montini furono ricevuti in udienza privata da Pio X) e nel giugno successivo, a Brescia, ricevette il 6 la prima comunione e il 21 la cresima. Tra i preti oratoriani incontrati in quegli anni alla Pace, due figure incisero soprattutto nella vita ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] pietà post-tridentina. Così si diffuse l'uso di esporre nelle chiese il Ss. Sacramento; venne definita la prima comunione dei bambini come solenne cerimonia collettiva, intesa come occasione di incontro di tutti i fedeli con Dio e di ammissione ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] Perciò Eusebio e alcuni dei suoi più stretti collaboratori intorno al 339 scrissero a G., invitandolo a rifiutare la sua comunione ai vescovi deposti e scacciati, in primis ad Atanasio, contro cui veniva fatta valere la condanna del concilio di Tiro ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] presenza del legato pontificio Leone, si riprende la querelle fra Arnolfo e Gerberto, ma quest'ultimo si trova escluso dalla comunione con decreto papale. L'arcivescovo di Reims ribatte: "Non esiste potere di alcuno, sia vescovo o papa, che escluda ...
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Dioscoro, antipapa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, giunse a Roma nella seconda metà del V secolo per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] impegnava a cancellare dai dittici non solo il nome di Acacio, ma anche quelli dei vescovi che erano stati in comunione con lui.
Della delegazione, secondo l'epitome feliciana del Liber pontificalis, fece parte anche D., oltre ai vescovi Germano di ...
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Lucio I, santo
Francesco Scorza Barcellona
L'episcopato di L. durò poco meno di otto mesi, secondo quanto afferma Eusebio di Cesarea: dall'estate del 253 al 5 marzo dell'anno successivo, data della [...] durante la persecuzione (Epistularium 68, 5, 1), accennando a loro lettere in cui si affermava che non si dovesse negare la comunione a chi avesse fatto penitenza. La lettera di L. a Cipriano è andata perduta: presumibilmente anche L., come il suo ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...