Giuseppe Melchiorre Sarto (Riese 1835 - Roma 1914). Fu eletto papa nel 1903, in una situazione generale difficile per i rapporti tesi tra Chiesa e Stato in Francia e in Italia e per i fermenti sociali. [...] per lo studio della filosofia di s. Tommaso); nei riguardi dei fedeli, promuovendo con i suoi decreti la frequente comunione, curando l'educazione catechistica, ecc. Promosse inoltre la codificazione del diritto della Chiesa. Nove anni dopo la sua ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] e organizzativa della comunità. Dopo secoli di relativa solitudine, i valdesi trovano finalmente dei compagni di strada e una comunione di fede e di Chiese di cui si sentono parte integrante. Fatale perché il movimento passò attraverso una specie di ...
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Eraclio, antipapa
Angelo Di Berardino
L'unica testimonianza su E. si trova in un epigramma di papa Damaso, in onore di papa Eusebio, (P.L., VI, col. 27A; Inscriptiones Christianae urbis Romae. Nova [...] di Diocleziano ed ora, tornata la pace esterna, volevano una immediata riconciliazione per essere pienamente reintegrati nella comunione ecclesiale senza una adeguata penitenza. Essi dovevano essere assai numerosi, sia da quanto si sa per altre ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] anche di propria iniziativa (ibid., IV, n. 2). Quando tre vescovi si erano staccati dalla comunione con il metropolita e pure Teodolinda si era astenuta dalla comunione con la Chiesa, G. I aveva scritto alla regina nel settembre 593 (ibid., n. 4 ...
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EUGENIO I, papa, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la regio Aventinensis. Chierico sin dall'infanzia, [...] che l'adesione del Confessore avrebbe portato con sé quella dell'Occidente, pretese che egli accettasse il Typos e la comunione con la sede di Costantinopoli. Di fronte al rifiuto di Massimo, due alti dignitari imperiali fecero questa minaccia: alla ...
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Eugenio I, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio d'un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la "regio Aventinensis". Chierico sin dall'infanzia, [...] che l'adesione del Confessore avrebbe portato con sé quella dell'Occidente, pretese che egli accettasse il Typos e la comunione con la sede di Costantinopoli. Di fronte al rifiuto di Massimo, due alti dignitari imperiali fecero questa minaccia: alla ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] anche di propria iniziativa (ibid. IV, nr. 2). Quando tre vescovi si erano staccati dalla comunione con il metropolita e pure Teodolinda si era astenuta dalla comunione con la Chiesa, G. aveva scritto alla regina nel settembre 593 (ibid., nr. 4), ma ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] della domenica, ma sostenne il diritto per le Chiese d'Asia di mantenere la loro tradizione conservando la pace e la comunione con le altre Chiese, rifacendosi alla tolleranza manifestata in proposito dai vescovi di Roma da Sisto I ad Aniceto (ibid ...
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Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica.
Nel mondo romano, scopo del collegium era principalmente il culto (come nei 4 grandi c., [...] ) di tutti i vescovi della Chiesa cattolica, che vi appartengono in virtù dell’ordinazione episcopale e mediante il vincolo di comunione gerarchica che li lega con il romano pontefice e fra di loro. Esercita potestà «suprema e piena» sulla Chiesa ...
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Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] non riconosciuta ufficialmente, un profeta, un veggente, ovvero, in senso ultraconservatore oppure ultraprogressista, si sono allontanati dalla comunione con il papa e i vescovi. Nella maggioranza, tali gruppi si ritengono 'soggettivamente' in ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...