CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] S. Lucia in Selci, raffiguranti la Conversione di s. Agostino, S. Monica, la Adorazione dei pastori, S. Ambrogio, la Comunione di s. Lucia, S. Chiara e S. Carlo Borromeo. Insieme con l'Adorazione dei pastori ambientata in un notturno, particolarmente ...
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CIBURRI, Simeone
Vittorio Casale
Pittore perugino attivo nella prima metà del Seicento. Morì nel 1624; fu seppellito il 4 gennaio di quell'anno nella chiesa della Confraternita di S. Maria dei Laici [...] prima per S. Maria degli Angeli; l'Annunciazione, nella sagrestia della stessa chiesa, da considerarsi una delle prime opere; la Comunione di s. Bonaventura, Roma, coll. priv., forse modello, date le ridotte dimensioni (cm 88 × 49), per la pala già ...
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CARLI PICCOLOMINI, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Rita Belladonna
- Nato a Siena nell'anno 1503 (l'atto di battesimo è del 1ºmaggio) da una famiglia di "grandi", il ramo Carli dei Piccolomini, era figlio [...] allievo" e gli mise a disposizione la ricca biblioteca paterna. Al Paleario il C. si legò in una profonda comunione di studi, che il maestro considerava come estrema risposta degli intellettuali tradizionali alla decomposizione sociale in atto, unica ...
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MANARDI, Ignazio
Stefano Dall'Aglio
Nacque a Ferrara il 23 ag. 1495 dal noto medico e filosofo Giovanni, docente all'università di Ferrara, e da Samaritana da Monte; fu battezzato con il nome di Timoteo.
Le [...] un priorato semestrale a Bibbiena, nel convento di S. Maria del Sasso, dove il M. scrisse il trattato della preparazione alla comunione, due esposizioni sui Salmi 48 e 87, e il dialogo tra il confessore e una monaca. L'attività lucchese non fu meno ...
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CARRACCI, Agostino
Donald Posner
Figlio di Antonio, sarto di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1557 e fu battezzato il 16 agosto. Il padre era fratello del padre di Ludovico, Vincenzo. Prima di [...] Come pittore, oltre a partecipare alle imprese collettive dei Carracci, negli anni precedenti al 1595 dipinse quadri come L'ultima comunione di s. Girolamo (circa 1592; Bologna, Pinacoteca nazionale), che è la sua opera più famosa; l'Assunzione della ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] dei vescovi o Galliae, Burgundiae, Spaniae, Liguriae, Aemiliac atque Venetiac o e riaffermò la decisione di allontanarsi dalla comunione di tutti coloro che avrebbero firmato l'editto perché i Tre Capitoli erano contrari alle decisioni del concilio ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] Passeri (la Madonna del Rosario e i Tre arcangeli) presenti nello stesso luogo (Bowron, 1980, pp. 124-127).
La Comunione è un'opera profondamente marattiana, nonostante o forse in forza dei richiami al Domenichino e a Francesco Albani; d'altro canto ...
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FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] si è potuto richiamare in memoria, Alcune piccole notizie della santa missione di Napoli, le Missioni nelle galere, la Comunione generale, l'Oratorio, gli Esercizi spirituali e le Missioni per li casali, compendiano l'attività pastorale di F.: nel ...
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BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] del de Gros, di G. de Bellegarde (che sperò nel 1775 di ottenere dall'Incontri, tramite il B., una lettera di comunione per la Chiesa di Utrecht), di J.-B. Mouton, direttore dell'edizione utrettina delle Nouvelles ecclésiastiques,di V. Palmieri, di G ...
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ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] le riforme liturgiche, le istituzioni relative al canto sacro, la nuova pastorale circa l'età della prima comunione e la frequenza della comunione eucaristica. Riguardo al pericolo modernista, l'E. poteva con fierezza annunciare alla S. Sede che la ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...