GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] di un'ardente spiritualità. Segue alla "penitenza" il gaudio immenso, mai prima provato e mai prima immaginato, della comunione trasformante la dolente contrizione in salvifica rigenerazione. Come rischiarato dentro dalla luce della verità il G., nel ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] Un altro problema che toccava da vicino la sua diocesi sollecitò l'attenzione del Barbaro. Si trattava della concessione della comunione sotto le due specie, sollecitata dall'imperatore per la Germania. Il B. vi si oppose energicamente non per motivi ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] annuncio e la testimonianza del Vangelo come ragione della sua esistenza e la ferma volontà di restare in comunione con la Chiesa.
Negli anni successivi si pronunciò – nel nome della legittimità del pluralismo delle opzioni temporali riconosciuta ...
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FERRAZZI (Feracci, Ferazzi, Ferrazzo), Cecilia
Anne Jacobson Schutte
Battezzata a Venezia nella parrocchia di S. Lio il 20 apr. 1.609, era la quinta figlia di Alvise di Martin e di Maddalena Polis. [...] ivi compreso il Pinzoni), i quali andavano spargendo la voce secondo cui la F. era una santa che viveva della sola comunione, si decise a chiedere l'aiuto del patriarca di Venezia, il cardinale Federico Corner. Il patriarca, preoccupato del fatto che ...
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BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Siena da Giovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] con il trionfo del settarismo. Si spiega in tal modo il suo rifiuto, nel 1775, a sottoscrivere una lettera di comunione conla Chiesa ultrajettina, che fa pensare al de Vecchi a un timore dell'arcivescovo a manifestare "i segreti sentimenti del suo ...
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ALEPUS (Alapsius, Alapus, Salparus, Salepusius, Salapusius), Salvatore Alessio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Morella (Valencia) nel 1503 da Gabriele e da Caterina MancaPio, ambedue nobili. Educato a Valencia, [...] ; assunse una posizione di particolare interesse nella discussione sull'Eucarestia, quando si associò al Seripando, sostenendo che la comunione sotto le due specie fosse più ricca di grazia di quella sotto una sola specie.
Durante l'assenza dalla ...
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BELLOMO, Agapito
Romeo De Maio
Nacque a Roma non più tardi del secondo decennio del sec. XVI. Non abbiamo notizie della sua giovinezza né dei suoi primi passi nella vita ecclesiastica. Solo verso la [...] romana nelle discussioni sull'Indice e sul salvacondotto ai protestanti del gennaio-marzo 1562 e nei dibattiti sulla comunione ai laici sotto le due specie del settembre 1562 simostrò moderata, egli fu moderato; quando invece sulla residenza ...
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BANCHIERI, Zanobi
Nicola Carranza
Di nobile famiglia di Pistoia, nacque in questa città il 22 luglio 1747. Fin da giovanissimo rivelò una spiccata tendenza alla lettura e un animo profondamente religioso. [...] di Utrecht, ormai apertamente scismatica. E quando il de' Vecchi, nel 1778,si fece promotore dell'invio di lettere di comunione con la Chiesa olandese, il B. aderì all'iniziativa sottoscrivendo, dopo aver partecipato alla stesura di essa, la lettera ...
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DE' COLTI, Alvise
Mauro Scremin
La vicenda del D. è strettamente legata alle vicissitudini dell'anabattismo veneto del Cinquecento. Gran parte delle notizie su costui infatti sono tratte dagli atti [...] anabattismo, cioè "che li chistiani non possono esercitare magistrati et signorie, dominii et regni" ed insistevano sull'importanza della comunione dei beni. Tra i primi, chiamati anche o giosefiti", era il D. fiancheggiato da Marcantenio da Prata di ...
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FRANCIOTTI, Cesare
Elena Del Gallo
Nacque a Lucca il 3 luglio 1557 da Michele e da Maria Bertolini, i cui antenati, a partire dal sec. XV, avevano spesso ricoperto cariche nelle magistrature della Repubblica [...] il F. pubblicò, su invito del Leonardi, la prima parte Delle pratiche di meditationi per avanti e dopo la santissima comunione, opera che in seguito ampliò e che ebbe presto un grande successo, come testimoniamo le numerose ristampe di area veneta ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...