(IX, p. 477; App. II, I, p. 538; III, I, p. 332; IV, I, p. 392)
Per a. c. si può intendere, genericamente, la "partecipazione dei laici cattolici all'apostolato gerarchico" della Chiesa (secondo la classica [...] aspri, inusuali per il mondo cattolico. Contro l'ACI e la sua scelta religiosa si è schierato soprattutto il movimento di Comunione e Liberazione (CL), con il suo giornale (Il Sabato), e il Movimento Popolare (MP), che ne rappresenta l'impegno socio ...
Leggi Tutto
PARACADUTISTI
Rodrigo JANNELLI
. I paracadutisti militari rientrano nella categoria delle truppe avioportate (v. aerotrasportate, truppe, in questa App.). Il paracadute, da mezzo di salvataggio, è diventato [...] .
Anche nel campo civile, questa attività trova appassionati cultori: l'Associazione paracadutisti italiani (API), in comunione d'intenti con le forze armate, svolge una notevole attività propagandistica e sperimentale, effettuando manifestazioni di ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] opporsi alla diffusione della moda francese che spingeva le donne a lasciare collo e braccia nude, e negò la comunione a coloro che non fossero vestite decorosamente; dispose che venisse più convenientemente abbigliata, con qualche colpo di pennello ...
Leggi Tutto
L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] di distinzione sacerdotale, l’imperatore poteva entrare nel recinto dell’altare riservato al clero e sostarvi fino alla comunione, prima che Ambrogio lo vietasse a Teodosio I, anche se, secondo la testimonianza di Costantino Porfirogenito nel Libro ...
Leggi Tutto
Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] base ad una sintesi e nuova formulazione di norme precedenti, elenchi dettagliati sulle persone che ricevevano la comunione pasquale. Questa elencazione ormai obbligatoria doveva non solo realizzare, mediante la registrazione dei poveri bisognosi di ...
Leggi Tutto
SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] aggravato le tensioni già esistenti all'interno del clero romano. Molti membri della Chiesa romana finirono per allontanarsi dalla comunione con il papa. Questo comportamento fu probabilmente la causa di un rinserrarsi, tra il clero, delle fila dei ...
Leggi Tutto
Aniceto, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Eusebio di Cesarea A. sarebbe succeduto a Pio I nel 157, e avrebbe tenuto l'episcopato per undici anni fino al 168 (Historia ecclesiastica IV, 11, [...] A. a seguire l'uso delle Chiese d'Asia, dicendo che doveva attenersi alla tradizione dei suoi predecessori; così mantennero la comunione tra di loro, e in segno di rispetto A. cedette in chiesa la presidenza dell'eucaristia a Policarpo; si lasciarono ...
Leggi Tutto
BLONDEL, Enrichetta
Giorgio Petrocchi
Nacque a Casirate d'Adda, l'11 luglio 1791, da François-Louis Blondel e da Maria Mariton.
Il padre (non banchiere ginevrino, come sovente si ripete, ma industriale [...] Chiesa cattolica; il 15 settembre (nel frattempo - 2 giugno - i Manzoni avevano lasciato Parigi) riceve la cresima e la comunione.
Il Degola, che nel 1805 aveva istruito la Geymüller, si trovava a Parigi dal 1809, essendovisi recato per una cerimonia ...
Leggi Tutto
Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] di schiavo non ridimensiona la condizione di Dio [cfr. sermone 23, 2]. […]. Ciascuna delle due nature [utraque forma] compie, restando in comunione con l'altra, ciò che le è proprio, e quindi il Verbo opera ciò che è del Verbo, mentre la carne esegue ...
Leggi Tutto
La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] a opera di alcuni. Si configurò, in particolare, con la vicinanza di gruppi come il Movimento popolare, legato a Comunione e liberazione, un nuovo tipo di collateralismo, diverso da quello degli anni Cinquanta, quando le organizzazioni cattoliche si ...
Leggi Tutto
comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...