Marino I
Ilaria Bonaccorsi
In alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello dell'ultimo papa martire: Martino I, e vi risulta, dunque, il secondo con questo nome. Nato a Gallese da un presbitero [...] , sciolse Formoso dal giuramento prestato nel già citato concilio di Troyes, durante il quale il vescovo era stato riammesso alla comunione laica a condizione che non mettesse mai più piede a Roma, neanche come pellegrino, e che non tentasse mai di ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Antonio
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1587 da Francesco II Moncada e Maria Aragona e La Cerda, figlia del duca di Montalto, che a [...] della qualità del legame tra i due capifamiglia. Paternò abbandonò così il mondo per entrare in perfetta comunione con quella Chiesa, dichiarata sua principale ricchezza.
Apparentemente dimentico del secolo, nondimeno egli fu attento al suo ...
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MALIPIERO, Alvise
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1450 circa, dal matrimonio, celebrato nel 1447, del cavaliere Giacomo detto Chiaron, di Tommaso, del ramo residente nella parrocchia di S. Maria [...] 1512). Il suo non ingente patrimonio, restituita la dote alla moglie Marina, fu ripartito tra la figlia Malipiera, in comunione con il marito, e il fratello Gerolamo. Piccole somme di denaro furono elargite ai fedeli servitori, in elemosina e per ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] delle chiese di Schneeberg (1539), di Wittenberg (1574), che rappresenta i soli tre sacramenti ammessi da Lutero (comunione, battesimo, confessione) e ritrae lo stesso Lutero, Melantone e Bugenhagen, di Weimar (1552). Una certa tolleranza esiste ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] Anselmo di Canterbury a sentirsi sciolto dalle proibizioni di Urbano II e dello stesso Pasquale I di riammettere nella comunione anche quei vescovi che avevano prestato l'omaggio ligio al re: "la fraternità tua [...] agisca con quella mansuetudine ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] una sua propria Chiesa. Si sa che, ancora a Roma, verso la fine del II secolo papa Vittore estromette dalla comunione della comunità Teodoto di Bisanzio, a causa di una dottrina cristologica che viene considerata erronea6. Sono vari i motivi per cui ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] matrimonio delle vergini consacrate (Codex Theodosianus IX, 25, 2), e prescrive la reclusione a vita nelle loro celle, concedendo la comunione solo in punto di morte (ep. 1, 6, in P.L., XIII, col. 1137C). Particolarmente ampia è la trattazione sull ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] gran maestro aggiunto. Infine, il 15 febbraio 1904, divenne gran maestro del Grande Oriente d'Italia.
Impresse alla Comunione italiana una decisa impronta democratica e anticlericale, appoggiando le società per il libero pensiero e la Società per l ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] e agli equipaggi, celebrò una messa solenne per propiziare la vittoria alle armi cristiane, amministrando personalmente la comunione ai presenti.
Il giorno successivo, la temuta squadra araba fece la sua apparizione nelle acque di Ostia: attaccata ...
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Marcellino, santo
Angelo Di Berardino
Le notizie antiche su M. sono talvolta confuse e danno luogo a discussioni e divergenze. Secondo il Catalogo Liberiano succede a Caio il 30 giugno del 296 (secondo [...] donatista era quella di avere un vescovo della setta riconosciuto e accettato a Roma, con il quale avere la comunione ecclesiale e giustificare la loro cattolicità. Per questo da una parte tentavano di invalidare la successione apostolica romana ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...