PETEANI, Ondina
Elisabetta Lecco
Lauro Rossi
PETEANI, Ondina. – Nacque a Trieste il 24 aprile 1925 da una relazione extraconiugale tra un ufficiale austriaco e Valentina Masini. Riconosciuta dal marito [...] a fuggire con alcune compagne, si unì a un gruppo di militari italiani che dettero loro «un po’ di cibo abiti civili» (C. si unì nel 1955 a Gian Luigi Brusadin, un operaio e militante comunista di Belluno, con il quale, nel 1962, aprì a Trieste ...
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CERETTI, Arturo
Pier Carlo Masini
Fratello di Celso, nacque a Mirandola (Modena) da Luigi e Maria Malagodi il 5 maggio 1850. Seguì il fratello a Mentana (1867) e in Francia (1870) come volontario garibaldino [...] a smentire la notizia apparsa sui giornali italiani.
Rientrato in Italia, iniziò l'attività giornalistica ("Forse da anarchici divenire autoritari? forse da collettivisti convertirsi in comunisti?") ma non "onesti compromessi" sui mezzi (La Plebe, ...
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AZZARIO (Azario), Isidoro
Alberto Caracciolo
Nato a Pinerolo il 20 maggio 1884, impiegato nelle ferrovie del compartimento di Torino, come tale partecipò al movimento sindacale e socialista fin dagli [...] rosso, edito a Milano nel 1921-25; membro del comitato centrale del Partito comunista (1922-23); membro della delegazione italiana al IV congresso della Internazionale comunista (Mosca 1922). In questo stesso anno, in seguito all'avvento del fascismo ...
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Partito socialista democratico italiano (PSDI)
Partito socialista democratico italiano
(PSDI) Partito politico italiano, fondato nel 1947. Già nel periodo tra le due guerre (1922), l’ala socialdemocratica [...] Saragat), non condividendo la politica di stretta unità coi comunisti, decise di abbandonare il partito. Nel gennaio 1947, dunque bipolare. Nel 1998 il partito aderì ai Socialisti e democratici italiani (SDI), ma nel 2004 la componente legata ad A. ...
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esodato
p. pass. e s. m. e agg. 1) Riferito agli esuli italiani provenienti dai territori dell’Istria e della Dalmazia, a seguito del Trattato di pace di Parigi del 10 febbraio 1947. 2) Riferito a un [...] , costretti a un esodo crudele, che ha creato nella lingua italiana anche una nuova parola: gli «esodati». Vittime due volte: della vendetta dei comunisti e per quello che hanno fatto i fascisti. (Predrag Matvejević, Corriere della sera, 6 giugno ...
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presidenzializzato
p. pass. e agg. Reso presidenziale mediante la visibilità concessa a chi occupa posizioni di vertice.
• Inoltre, puntualizza [Ilvo] Diamanti, «i partiti piuttosto che personali e personalizzati [...] enti locali. I quali assumono importanza preminente nella comunicazione politica e nei rapporti con i dirigenti del partito Senza riforme istituzionali e costituzionali. Di fatto. Gli italiani: si sono abituati ad affidarsi a un premier espresso ...
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Pannunzio, Mario
Giornalista, politico e sceneggiatore (Lucca 1910-Roma 1968). Condirettore del settimanale Oggi (1939-41), soppresso dal fascismo, partecipò alla rifondazione del Partito liberale (1943) [...] e alla Resistenza. Nel 1949 fondò il settimanale Il Mondo, di cui fu direttore, con l’obiettivo di costituire una «terza forza» tra cattolici e comunisti. Fu tra i fondatori del Partito radicale dei liberali e democratici italiani (1955). ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...