De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] AD, SP, CSP, cart. 1, fasc. 9.
160 P. Togliatti, Le linee generali delle trasformazioni economiche che noi proponiano, in I comunisti e l’economia italiana, 1944-1974, a cura di L. Barca, F. Botta, A. Zevi, Bari 1975, p. 79.
161 La guida e la tutela ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] , a produrre un testo davvero originale e non la piatta declinazione italiana di altri testi costituzionali. Era la situazione peculiare del paese – che comprendeva il più grande Partito comunista al di qua della cortina di ferro – a indurre a ciò ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] nel dogma eucaristico. Egualmente inquietante fu considerata la comunicazione di Buonaiuti al IV congresso della Società filosofica italiana, con cui si era opposto agli idealisti italiani, affermando l’eterogeneità assoluta fra religione e filosofia ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] la valutazione dei film (Cnvf), organismo che opera all’interno dell’Ufficio nazionale per comunicazioni sociali della Conferenza episcopale italiana. Sono inoltre approvati un nuovo regolamento e dei nuovi criteri di valutazione, con l’introduzione ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] non si può dire che fra socialisti e comunisti vi fosse identità di vedute intorno al dover 92-93.
101 G. De Meo, Sintesi statistica di un ventennio di vita economica italiana (1952-1971), «Annali di statistica», 102, VIII, 27, Roma 1973, p. 24 ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] proprio dalla diversa concezione dell’universalismo extraeuropeo che connotava la cultura cattolica italiana (oltre che dalle diffidenze del Partito comunista, forgiatosi nel dogma zdanoviano della teoria dei «due campi») ma paradossalmente proprio ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] fine della guerra notevolmente rafforzata sia a livello internazionale che nella considerazione dell’opinione pubblica italiana.
Il Partito comunista, nei confronti del Vaticano e dei cattolici, non ebbe difficoltà a proseguire nella politica della ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] ma specialmente le grandi moltitudini del popolo intorno a un solo centro comune di dottrina, di propaganda e di organizzazione sociale»9. La traduzione italiana, anche nell’intitolazione, del Volksverein tedesco aveva ancora le caratteristiche di un ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] due parti, animate entrambe dalla ricerca del bene comune, senza risentimenti né spirito di vendetta. L'Intesa mondo è una liberazione per la Chiesa e una fortuna per la Nazione Italiana. Non si poteva esitare, e credo che avrebbe firmato, se fosse ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] redatta in un’ottica naturalmente più ampia di quella riguardante le semplici vicende italiane:
«Principalmente appartiene allo Stato, in ordine al bene comune, promuovere in molti modi la stessa educazione ed istruzione della gioventù. Dapprima e ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...