LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Regalbuto, in provincia di Enna, il 16 ag. 1901 da Gustavo, ufficiale dei carabinieri, e da Maria Marraro, donna di intensi sentimenti religiosi. Iscrittosi [...] in cui riterrà matura la preparazione di una piattaforma comune di riforme strutturali" (Colarizi, 1991, p. 342 , Milano 1993; A. Roveri, Il socialismo tradito. La sinistra italiana negli anni della guerra fredda, Firenze 1995, ad ind.; L'Archivio ...
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LEONETTI, Alfonso
Giuseppe Sircana
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 13 sett. 1895, da Savino, sarto, e da Maddalena Sansone, in una famiglia poverissima e segnata da vicissitudini e sofferenze [...] (NOI), che ebbe come organo di stampa, dal 10 apr. 1931 al 15 giugno 1933, il Bollettino dell'Opposizione comunistaitaliana e, nel 1934, La Verità. Dall'estate 1930 e fino al 1937, con gli pseudonimi Martin, Akros e Souzo (quest'ultimo scelto ...
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D'ONOFRIO, Edoardo
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 10 febbr. 1901 da Pietro, di professione maniscalco, e da Giulia Di Manno. La precoce scomparsa del padre (1903) lasciò la famiglia in difficili [...] del giornale L'Alba, diffuso tra i prigionieri di guerra italiani. Ma soprattutto, in particolare a partire dall'estate 1940, entrò a far parte del gruppo dirigente comunista - riorganizzato da Togliatti - che avrebbe guidato la svolta di Salerno ...
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CATTANI, Leone
Giuseppe Sircana
Nacque a Rieti il 5 genn. 1906 da Antonio e da Maria Costantini. Nel 1925 si laureò in scienze sociali e due anni dopo anche in giurisprudenza. Da studente aveva iniziato [...] Mondo, 4 ag. 1951). Sulla base della comune affermazione della funzione del PLI come partito di a De Gasperi, Milano 1975, ad Indicem; F. Catalano, La "nuova" democrazia italiana dopo il 1945, in Italia 1943-50. La ricostruzione, a cura di S. J ...
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BAUER, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 6 genn. 1896 da Francesco, boemo di nascita, e da Giuseppina Cairoli. Allo scoppio della prima guerra mondiale affrettò le pratiche per ottenere la [...] di Rivoluzione liberale, ma, di fronte al diffondersi tra gli Italiani di un atteggiamento di passività e di connivenza con il fascismo, delle masse lavoratrici ed affrontava il rapporto con i comunisti, auspicando nei loro confronti, al di là del ...
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LANDI, Giuseppe
Benedetta Garzarelli
Nacque a Castel San Niccolò, nel Casentino, il 24 maggio 1895, da Oreste, medico condotto, e da Maria Lenci.
Conseguita la licenza liceale a Firenze, frequentò l'Accademia [...] 459, 462, 466-470; Id., Fratelli in camicia nera. Comunisti e fascisti dal corporativismo alla CGIL (1928-1948), Bologna 1996, ad è?, per gli anni 1940, 1948, 1961, s.v.; Panorama biogr. degli Italiani d'oggi, a cura di G. Vaccaro, II, Roma 1956, s.v ...
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JACOMETTI, Alberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 marzo 1902 a San Pietro Mosezzo, in provincia di Novara, da Giuseppe, piccolo possidente di campagna, e da Anna Magni. Iscrittosi alla facoltà di agraria, [...] passo verso l'unità organica tra i due partiti. Entrò quindi nel comitato dell'Unione popolare italiana, costituita a Lione il 28-29 marzo 1937 da comunisti e socialisti e rivolta a coinvolgere anche gli operai fascisti con la parola d'ordine "pane ...
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CAPODIVACCA, Giovanni (Gian Capo)
Sisto Sallusti
Nacque il 1º marzo del 1884 a Cervarese Santa Croce (prov. di Padova) da Napoleone e Italia Dainese, modesti possidenti terrieri. Dopo aver insegnato [...] ;tornato a Milano, diresse l'ufficio stampa del comune e quello del teatro alla Scala (fino al 1928; Il Giornale d'Italia, 13 nov. 1931; A. Malatesta, I socialisti italiani durante la guerra, Milano 1926, pp. 44 s.; S. D'Amico, Ilteatro italiano ...
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La Resistenza
Francesco Tuccari
Con il termine «Resistenza» si fa riferimento alle molteplici azioni di lotta, di guerriglia, di sabotaggio e di opposizione che, durante la Seconda guerra mondiale e [...] all’ascesa al potere di Tito.
Anche in Grecia, occupata da italiani e tedeschi tra il 1940 e il 1941, la Resistenza fu profondamente divisa tra forze comuniste e anticomuniste. Qui, tuttavia, i due schieramenti continuarono a contrapporsi anche ...
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BOSIO, Giovanni (Gianni)
Alfredo Martini
Nato ad Acquanegra sul Chiese (Mantova) il 20 ott. 1923 da Barbato Lorenzo, fabbro di mestiere e socialista di ideali, e da Ida Pellegrini, conseguì la maturità [...] polemizzare contro la "strumentalità" delle esigenze comuniste, il B. ribadiva la necessità di di base e tradizione socialista, in Socialismo di sinistra.
Sei contributi nella storia italiana ed europea, in Quaderni del Centro "R. Luxenburg", n. 1, ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...