BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] politica e giuridico-amministrativa tra le diverse parti degliStati italiani, abolendo anche gli organi ed istituti patria comune, fra ragion di stato e guerra di popolo... fra indipendenza imposta dai Piemontesi e indipendenza conquistata dagli ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] versante italiano, ancora si consideravano come indipendenti i Lascaris signori di Tenda e Savoia riuscì ad avere la dedizione delle comunità di Val d'Ossola, sperando in tal regno di A. fu la riunificazione deglistati sabaudi nel 1418, quando si ...
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MEUCCI, Antonio
Basilio Catania
– Nacque il 13 apr. 1808 a Firenze da Amatis, impiegato del Buongoverno toscano, e Maria Domenica Pepi.
Dal novembre 1821 frequentò per sei anni l’Accademia di belle [...] perfezionato, ma per ragioni indipendenti dalla qualità del prodotto si prefisse di adire il Congresso degliStati Uniti e invitò Catania a presentare per la scienza e per l’Italia, in La Comunicazione. Note, recensioni & notizie, LII (2003), pp ...
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CAO PINNA, Vera
Giulia Zacchia
Indiscussa e coraggiosa pioniera dell'econometria italiana, ricordata come una donna gentile, riservata, forte e anticonvenzionale, Vera Cao Pinna nacque il 23 dicembre [...] l'Ufficio del Rappresentante del Tesoro degliStati Uniti all'Ambasciata americana in parte del gruppo di esperti indipendenti incaricati dalla CECA di studiare Diverso peraltro fu l'atteggiamento della comunità scientifica all'estero, dove Vera ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] dal concorrere di molteplici fattori indipendenti dalla sua volontà: mentre è chiamata "guerra d'ingegneri". Tagliò ogni comunicazione tra di essi, sbarrando i fiumi e tanto importante per la sicurezza deglistati farnesiani in Italia, conservata dal ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] all'estero, soprattutto in Inghilterra e negli Stati Uniti: a Londra e a New York compatta e leggera, l'avantreno a ruote indipendenti, un passo avanti di non poco conto fu un personaggio rispettato della comunitàdegli affari torinese e nel 1920 ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] gradi di conoscenza e deglistati di coscienza ai livelli formula di indipendenza e sovranità, ciascuno nel proprio ordine, dello Stato e 1958; Avanti!, 27 maggio 1958; La Voce della Comunità israelitica di Roma, giugno 1958; Bollettino della Domus ...
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MAYOR DES PLANCHES, Edmondo
Marta Petricioli
– Figlio di Paolo Francesco e di Luisa Chevalier Routier, nacque a Lione il 27 luglio 1851 da una famiglia svizzera di origine ebraica.
Laureatosi in giurisprudenza [...] articoli, che si segnalano per efficaci descrizioni del paesaggio del Sud e dell’Ovest degliStati Uniti, il M. parlava dei suoi incontri con le comunità italiane sparse nel territorio e ne descriveva l’organizzazione e le condizioni di vita. Il ...
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FAGNANO, Giuseppe
Pietro Stella
Nato a Rocchetta Tanaro (Asti) il 9 marzo 1844 da Bernardo e Maddalena Pero, contadini di una certa agiatezza, fu avviato per gli studi ginnasiali e la carriera ecclesiastica [...] quella comunità dedita in prevalenza all'allevamento del bestiame, in zone ancora percorse da tribù indipendenti di aborigeni costituire riserve indiane sul modello di quanto si conosceva degliStati Uniti d'America. La Candelaria pertanto da centro ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] e un ordine di ragione, su cui lo Stato si fonda e che produce il diritto. In difesa degli interessi romani, considerati dunque come beni di tutta la comunità: commenti a testi greci e latini, trattati indipendenti o adattati dal greco. Di questi tre ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...