Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] volte sulle rive dell’Arno per incontrare La Pira. Mentre il primo incontro avvenne in piena disputa sulla ratifica del trattato istitutivo della Comunitàeuropeadidifesa (9 aprile 1954), il terzo si verificò dopo il ventesimo congresso del Partito ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] il monachesimo. La caduta dei regimi comunisti dell’Est europeo permette la ripresa dei contatti con quella parte della cristianità orientale che era rimasta per lungo tempo isolata. Alcuni monaci benedettini di nazionalità ceca rimasti negli anni ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comunedi 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Umbria, era utilizzato come via dicomunicazione fra il mare e le capitali di fatto dell’Impero, le cui esigenze didifesa fu per tutto il 17° sec. uno dei maggiori centri europei.
Nel Settecento furono attivi nella città alcuni fra i maggiori ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] di Suez e il massiccio del Sinai a E –, mentre le vie dicomunicazione e didi Tebe, al grado di divinità principale, verificò le frontiere dei nòmi, costruì nel Delta fortezze didifesa la politica al modello parlamentare europeo, diviso fra la Corona ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] nel ruolo di osservatori. L'assemblea ha tra l'altro ribadito, in funzione anche della costruzione della casa comuneeuropea, due e dei dogmi, in dialogo e confronto col discorso di fede; difesa, nello Stato e nella società, del valore della laicità ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] Giordania 2, Libano mezzo, e disperse comunità minori. L'Africa conta a sua di qualche capo di Stato europeo (brindisi di Guglielmo II a Damasco) sembrò perfino assicurare un appoggio dall'Occidente a questa che non fu se non un'ultima arma didifesa ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] sue mani passarono invece le comunicazioni e i rapporti coi cugini . Il 20 settembre Roma, priva didifese, venne percorsa dagli uomini del Colonna delle più importanti biblioteche europee; nel testo è citata la raccolta di documenti fatta a Ferrara ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] interesse nella rigida difesa dell'immunità ecclesiastica posta Archivi della comunità israelitica di Roma, il testo italiano apparve, a c. di J. pp. 287-299. Per i rapporti con gli Stati europei: col Portogallo, S. J. Miller, Portugal and Rome ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] del Canada.
Lo aveva voluto Paolo VI, condividendone la difesa fattane da Aldo Moro, che rappresentava l'Italia e anche, per il turno semestrale, la ComunitàEuropea.
A chi obiettava sulla validità di firmare un atto insieme a Leonid Breznev, che nel ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] difesa della fede cattolica nella comunità dei fedeli della diocesi. A questo fine il vescovo doveva, innanzi tutto, essere di reiterato. La nuova missione che si propagò nelle campagne europee si fondò su due elementi, l'insegnamento della dottrina ...
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esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) la questione del Comando o dei Comandi...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...