MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] un primo dissenso con Fanfani. Il ritorno di Scelba, inteso come difesa della formula centrista, era stato sostenuto anche Baffi, e che corrispondevano alle prese di posizione della Comunitàeuropea e del Fondo monetario internazionale. Si ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] Comunitàeuropea del carbone e dell'acciaio (C. E. C. A.).
Le principali linee dell'ùnpegno politico del C. nel secondo dopoguerra furono di . 1947; La difesadi Roma, ibid. 1949; Nel XX della morte di G. Salvadori, in Quaderni di Studi romani, sez ...
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PETRILLI, Giuseppe
Daniela Felisini
PETRILLI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 24 marzo 1913, dall’avvocato Michele e da Anna Pellegrino, secondo di quattro figli.
Durante la sua infanzia la famiglia [...] ), un tema sul quale i governi italiani si erano battuti sin dall’avvio del processo di integrazione, in particolare nell’ambito della Comunitàeuropea del carbone e dell’acciaio (CECA). Promosse inoltre l’elaborazione del Regolamento sulla libera ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] manodopera; successivamente rifiutò la proposta di rappresentare l'Italia presso la Comunitàeuropea del carbone e dell'acciaio ( all'aprile 1957, il M. assunse una posizione didifesa della proprietà che, se coincideva con quella della ...
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GAJA, Roberto
Piero Craveri-Lucio Martino
Nacque a Torino il 27 maggio 1912 da Guido e Carlotta Pia Galliani. Seguì gli studi classici nella città natale, dove nel 1932 si laureò in giurisprudenza.
Aveva [...] Comunitàeuropea, conclusisi nel 1972 con l'ingresso della Gran Bretagna, della Danimarca e dell'Irlanda; sono di Est - Ovest, in quella dei rapporti tra alleati e di una garanzia automatica didifesa" (Il dibattito sulla Nato, in Affari esteri, XVI [ ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] del mondo comunista. Effettuò nella primavera del 1992 una serie di visite di commiato nelle principali capitali europee, negli Stati M. Breda, La guerra del Quirinale: la difesa della democrazia ai tempi di C., Scalfaro e Ciampi, Milano 2006; I ...
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PALEOCAPA, Pietro
Michele Gottardi
PALEOCAPA, Pietro. – Nacque a Nese, oggi Alzano Lombardo (Bergamo), il 9 novembre 1788 da Mario di Pietro e da Cecilia Biadasio Imberti.
I Paleocapa, nobili di Creta, [...] di Malamocco, tesa a migliorare l’ingresso nel porto. Era questa, da sempre, la principale via dicomunicazione come i murazzi – le difese a mare costruite dalla di rinnovamento dello Stato di Sardegna per farne un regno moderno in ottica europea ...
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esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) la questione del Comando o dei Comandi...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...